Lorenzin ai medici: non taglio nessun esame

mercoledì 7 ottobre 2015
Giorgio Sorrentino Beatrice Lorenzin piccola

''L'appropriatezza non può e non deve significare diminuire la qualità, ma l'esatto contrario. Nessun esame viene tagliato, i cittadini non perdono nulla di quanto hanno per la tutela della loro salute. Eliminare gli sprechi è dare più servizi ai pazienti''. E' il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a dirlo ai medici della Fimmg riuniti per il 71/o congresso al Chia Laguna.  Durante la brevissima visita il ministro ha incontrato il commissario straordinario dell'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino.

''Con i medici nessuno scontro -  ha detto il ministro - le riforme vanno fatte assieme. Lo sappiamo tutti che esistono gli sprechi, dobbiamo risparmiare ogni centesimo e reinvestirlo in sanità per garantire stabilizzazione dei precari, rinnovo dei contratti, innovazione, accesso alle cure''. ''Dobbiamo riformare il sistema sanitario perché la buona sanità venga garantita nei prossimi decenni. I medici di famiglia sono i protagonisti della sostenibilita' del sistema sanitario nazionale. Se non funziona il territorio salta il sistema''. Lorenzin ha ricordato che tra i 208 esami ancora sotto osservazione del Consiglio superiore di sanità non c'è nulla che riguardi le urgenze o esami salvavita. ''Sono buone pratiche, di un codice utile ai medici che sempre più spesso si trovano a dover gestire pazienti che si fanno autodiagnosi e chiedono prestazioni specifiche''. E le sanzioni, ha concluso, non hanno nulla di persecutorio nella volonta del legislatore. ''Nascono per un approccio formale tipico italiano per cui non c'è precetto senza sanzione, ma sono sicura che queste saranno a carico solo di chi abusa in modo abnorme. E' il medico che decide e puo motivare le sue scelte. Faccio mie le preoccupazioni dei medici di venir trattati diversamente in ogni regione e di confrontarsi con burocrazie diverse e diversificate. In questo modo i medici sono al tavolo dove si decide cosa e' appropriato e cosa no. Ma l'appropriatezza deve realizzarsi nel nostro sistema in modo visibile ed efficace''.

torna all'inizio del contenuto