Obesità durante l’adolescenza, evidenziato aumento del rischio di ictus sotto i 50 anni

giovedì 20 maggio 2021
Obesità adolescenziale e ictus

Essere in sovrappeso o obesi in adolescenza è associato a un rischio molto più elevato di avere un primo ictus già prima dei 50 anni. A mettere in guardia è una nuova ricerca pubblicata su Stroke, una rivista dell'American Stroke Association, divisione dell'American Heart Association.

Mentre i tassi di obesità adolescenziale e gli ictus tra gli adulti continuano ad aumentare in tutto il mondo, il legame preciso tra le due condizioni non è ancora del tutto chiaro. Lo studio ha analizzato i dati di 1,9 milioni di uomini e donne tratti da due database nazionali: Israel Defense Forces e Israeli National Stroke Registro. Tutti i partecipanti al database erano stati sottoposti a un esame medico completo tra il 1985 e il 2013.

Durante il periodo di follow-up, tra il 2014 e il 2018, i ricercatori hanno scoperto che, complessivamente, si sono verificati 1.088 ictus. Di questi 921 erano ictus ischemici mentre 167 risultavano essere ictus emorragici. L'indice di massa corporea da adolescenti era direttamente correlato al rischio di avere un ictus ischemico prima dei 50 anni: rispetto ai partecipanti di peso normale, gli adolescenti che erano nella categoria in sovrappeso avevano un rischio 2 volte più alto e gli adolescenti con obesità avevano un rischio 3,4 volte più alto.

Dopo aver considerato l'eventuale presenza di diabete di tipo 2 come fattore di rischio aggiuntivo, gli adolescenti che erano nella categoria sovrappeso o obesità avevano ancora una probabilità più elevata di ictus di 1,6 volte e 2,4 volte, indipendentemente dal sesso. «I nostri risultati – conclude Gilad Twig, professore presso la Facoltà di Medicina dell'Università Ebraica di Gerusalemme – sottolineano l'importanza di un trattamento efficace del sovrappeso e del mantenimento di un indice di massa corporea normale durante l'adolescenza».

CL

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