Il Policlinico Duilio Casula all’avanguardia nella Chirurgia mininvasiva ginecologica

martedì 1 ottobre 2019
Stefano Angioni e Massimo Luerti

Ogni anno in Italia vengono eseguite circa 70mila isterectomie, interventi chirurgici per la rimozione dell’utero in seguito a malattie benigne (come fibromi e prolassi) e maligne (come i tumori). Un dato che, sommato ai numeri di operazioni come la rimozione di cisti e tumori ovarici o “semplici” indagini diagnostiche, fa della chirurgia ginecologica uno dei campi principali di intervento chirurgico nel nostro Paese, e non solo. Facile comprendere quanto siano importanti in questo campo le innovazioni chirurgiche e tecnologiche, dalla mini-laparoscopia e la laparoscopia a singolo accesso alla robotica. Sempre con il fine ultimo di portare vantaggi alle pazienti, riducendo complicazioni, tempi di degenza e dolore. Oggi  le principali patologie ginecologiche possono essere trattate con un impatto operatorio minimo rispetto alla chirurgia tradizionale con grande vantaggio per le donne soprattutto in merito al recupero delle funzionalità quotidiane.  La Presidenza e la responsabilità scientifica del 9° Congresso Nazionale della Scuola Italiana di Chirurgia Mini Invasiva Ginecologica (SICMIG) che si è svolto a Cagliari dal 26 al 28 Settembre sono state affidate al prof. Stefano Angioni ginecologo dell’’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari e al dott. Massimo Luerti.  Il prof. Angioni ha avuto il prestigioso incarico di organizzare l’evento dopo aver svolto il ruolo di Responsabile Scientifico della SICMIG e per il riconosciuto valore scientifico e clinico della Clinica Ginecologica dell’AOU di Cagliari diretta dalla professoressa Anna Maria Paoletti.

Durante l’evento, numerosi relatori di primissimo livello nel panorama nazionale provenienti dai principali centri italiani hanno presentato gli approcci chirurgici più innovativi ed efficaci. Il prof. Luigi Nappi, Direttore della Clinica Ginecologica di Foggia ha indicato nella sua relazione le nuove applicazioni della chirurgia laser, il dott. Michele Peiretti dell’AOU di Cagliari l’importanza della valutazione del linfonodo sentinella per ridurre l’invasività della chirurgia nel carcinoma dell’endometrio.

Oltre alle sessioni plenarie di grande impatto e incisività, ci sono stati i collegamenti in live surgery dalle Sale Operatorie del Policlinico Duilio Casula di Monserrato, dove è stato mostrato un panorama il più possibile completo delle tecniche chirurgiche più avanzate. Tra gli interventi più apprezzati, la laparoscopia a singolo accesso, che ha avuto nella Clinica Ginecologica di Cagliari lo sviluppo e la validazione scientifica, è stato eseguito dal Prof. Angioni. L’evento ha riscosso molto interesse vista l’affluenza di ginecologi da tutta la Sardegna ma anche da molte regioni italiane.

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