Ingegneri clinici, sfida in ospedale
Riflettori accesi e attenzione nazionale sulla tre giorni dedicata al XV convegno dell’AIIC, Associazione Italiana Ingegneri Clinici a cui anche il ministro Lorenzin fa i complimenti. “La figura dell’Ingegnere clinico in tutti gli ospedali è sempre più necessaria e anche il ministro lo attesta nel suo messaggio – ha detto il presidente AIIC Lorenzo Leogrande – poiché con le apparecchiature e i dispositivi medici la specializzazione, la competenza e la professionalità sono indispensabili per salvare vite umane. Ma siamo qui anche per un confronto interno alla categoria, dedicato all’aggiornamento, alla formazione e all’approfondimento, in senso europeo, delle materie medico scientifiche e sanitarie che sono il nostro pane quotidiano, dalla gestione integrata alla robotica”.
Alla Fiera di Cagliari, un programma scientifico di indubbio rilievo con relatori illustri e tematiche attualissime. Tanti gli stand espositivi di partner internazionali dell’AIIC in un confronto che, fra tavole rotonde e relazioni tecniche, preannuncia la sfida degli ingegneri clinici a svolgere un ruolo di primo piano dentro la sanità italiana, in tutti gli ambienti ospedalieri che ne richiedono la presenza.
“Il livello universitario ha posto grande attenzione a questo convegno” ha testimoniato nel saluto d’apertura il prorettore dell’Università di Cagliari Annalisa Bonfiglio, dopo gli onori di casa dell’assessore comunale alle Politiche sociali Luigi Minerba.
“Sosteniamo con forza come categoria il ruolo e l’importanza dell’integrazione in Sanità dell’ingegnere clinico” ha detto il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Cagliari Gaetano Attilio Nastasi. “E’ nostra intenzione raggiungere l’ottimale livello di integrazione fra ricerca scientifica, ingegneria e sanità” ha concluso nella prima sessione di incontri il presidente del Comitato scientifico AIIC Giovanni Guizzetti.
I “numeri” del Convegno AIIC
Occupa dal 14 al 16 maggio l’intera area della Fiera Internazionale di Cagliari: un’area espositiva di oltre 70 stand, 16 sessioni scientifiche, 8 corsi di formazione accreditati, tavole rotonde, workshop e corner di confronto fra addetti ai lavori. Il tutto esaurito è dato da oltre 800 iscritti e 260 ospiti, esperti e relatori: più di mille partecipanti solo nella prima giornata.