Si torna a scuola, attenzione agli zaini troppo pesanti. Ecco i consigli degli esperti contro i mal di schiena
Il ritorno a scuola si avvicina e tornano a pesare come macigni gli zaini sulla schiena dei bambini. Una questione importante che preoccupa mamme e papà, sempre più attenti alla salute dei loro figli.
«Zainetti troppo pesanti o inadeguati influenzano anche l’equilibrio e il cammino dei nostri giovani, procurando talvolta mal di schiena – dice professor Marco Monticone, fisiatra dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e docente di Medicina fisica e riabilitativa nell’Ateneo cagliaritano - in particolare, lo spostamento in avanti del nostro tronco tende a sbilanciarci e, talvolta, a farci cadere. Il cammino diventa più rallentato e affaticato a causa del maggior dispendio di energia».
Il più delle volte il mal di schiena è dovuto a piccole contratture muscolari o allo scarso movimento. Ecco perché, aggiunge Monticone, «è preferibile approfittare dei cambi di lezione per muoversi e, nel dopo scuola, preferire le attività sportive a passatempi che favoriscono la sedentarietà. Se i dolori alla colonna tendono, però, a persistere nel tempo è consigliata una visita specialistica fisiatrica per escludere eventuali problematiche più serie, come la scoliosi o il dorso curvo che, se non trattate adeguatamente possono peggiorare».
Alcuni consigli utili arrivano anche da Joshua Hyman della Chirurgia ortopedica del New York-Presbyterian Morgan Stanley Children’s Hospital. «Per prima cosa – spiega Hyman – è necessario che lo zaino non superi il 15 per cento del peso del bambino. Il carico va alleggerito, si può parlare con l’insegnante in modo da poter lasciare i libri di testo a scuola o, in alternativa, preferire uno zaino con le rotelle».
Mai indossare lo zaino su una sola spalla, meglio su entrambe in modo da distribuire il peso uniformemente. La scelta dello zaino è molto importante: bisogna assicurarsi che la dimensione non sia più lunga del tronco del bambino e che non penda più di 10 centimetri al di sotto della vita, così da evitare che lo studente, mentre cammina, si sporga in avanti. Deve avere bretelle larghe ed essere imbottito. Infine, bisogna accertarsi che lo zaino non faccia male: se si notano cambiamenti posturali, arrossamenti o formicolio e il dolore dovesse persistere è meglio parlarne con il pediatra.(Valentina Pisano e Giulia Zaccolo)