Policlinico intitolato a Casula

giovedì 12 giugno 2014
Policlinico intitolato a Casula

“Non solo è doveroso ringraziare il professor Casula, ma è positivo che questo avvenga con un’accelerazione nel processo di completamento del suo progetto di ospedale universitario al servizio del sistema sanitario regionale”. Così il Rettore, Giovanni Melis, si è espresso durante la conferenza seguita alla cerimonia di intitolazione del Policlinico universitario a Duilio Casula, che ha preceduto nella carica il professor Melis dal 1979 al 1991.

Il Magnifico ha scoperto la targa, posta all’ingresso del Policlinico, che ricorda le doti umane e professionali di Casula, e ha parlato di “commozione e ricordo affettuoso” verso il collega, ma anche di un gesto “che diventa motivo di grande soddisfazione”. “L’epigrafe che abbiamo voluto comporre – ha aggiunto il prof. Melis – punta sugli aspetti principali della missione della Facoltà di Medicina, che si può esprimere al meglio dentro un ospedale universitario”.

Il Direttore generale dell’Azienda mista, Ennio Filigheddu, ha sottolineato “l’occasione di festa, per ricordare la vita del prof. Casula, dedicata al lavoro, alla ricerca e allo studio”, mentre Ugo Carcassi e Pasquale Mistretta hanno ricordato i tratti salienti dell’esistenza del docente: “Nel 1986/87, dopo i tentennamenti dei predecessori – ha spiegato Carcassi – riprese in forma pubblica e alla presenza degli studenti la cerimonia di inaugurazione dell’Anno accademico”.

All’intitolazione del Policlinico al prof. Casula erano presenti anche il sindaco di Monserrato, Gianni Argiolas, l’assessore comunale di Cagliari, Luigi Minerba (in rappresentanza del primo cittadino del capoluogo), l'ex sottosegretario alla Sanità Paolo Fadda, numerose autorità civili, militari e religiose. I lavori sono stati introdotti, a nome del preside, dal prof. Giorgio La Nasa, allievo del prof. Casula.

“Era un politico intelligente – ha rimarcato Mistretta, che a Casula è succeduto fino al 2009 – Ha sempre curato i rapporti con il territorio e con la gente. Da socialista convinto, sapeva muoversi con passi felpati ma decisi. Anche per questo è riuscito a far partire la costruzione di questo complesso”.

Il figlio del professor Casula, Giuseppe, oggi stimato medico e docente dell’Ateneo, ha chiuso la carrellata degli interventi di una mattinata che sarà ricordata a lungo dai tanti che hanno affollato la Sala Congressi della Facoltà di Medicina. (foto Francesco Cogotti)

La notizia nel TGR Sardegna delle 19.30 del 12 giugno (min. 19.00)

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Articolo dell'Unione Sarda
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