Pasti regolari e cibi di stagione aiutano a ristabilire l’equilibrio a tavola
Le festività Natalizie rappresentano il periodo dell’anno in cui ci si lascia andare maggiormente ai piaceri della tavola, complici anche il clima freddo, che favorisce il consumo di pietanze sostanziose della stagione invernale. Spesso però si eccede e si fa fatica a riprendere una routine salutare, ecco quindi alcuni consigli per ristabilire l’equilibrio alimentare, senza generare scompensi all’organismo.
«Non è certamente raccomandabile ricorrere a restrizioni alimentari drastiche come i digiuni prolungati o l’eliminazione di gruppi alimentari – spiega la professoressa Fernanda Velluzzi, referente Gestione dell’obesità e delle complicanze associate del San Giovanni di Dio - ma al contrario la ripresa di un’alimentazione equilibrata fatta di pasti regolari, in orari che rispettino l’orologio biologico e di cibi salutari, freschi, stagionali è la soluzione migliore».
Durante le feste sono più frequenti aperitivi e cene ed è normale sentirsi appesantiti e spesso fiacchi. Per questo è importante tornare a rigenerare una stabilità alimentare seguendo una dieta sana e bilanciata, scegliendo con cura gli alimenti.
«Vanno privilegiati quelli di origine vegetale – sottolinea la professoressa Velluzzi - la frutta e la verdura di stagione, l’olio extravergine d’oliva, i legumi, i cereali integrali, associati a moderate quantità di proteine animali a basso contenuto di grassi saturi come pesce, carni bianche e latticini magri».
E prosegue: «Va raccomandato un adeguato apporto idrico e l’astensione dagli alcolici che hanno accompagnato i pasti del periodo festivo. Infine – afferma la specialista dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari - non va dimenticata l’attività fisica regolare che insieme al sonno di giusta durata e buona qualità dovrebbe far parte dei propositi con cui iniziare il nuovo anno».
L’ultimo consiglio riguarda le persone che si trovano in una condizione di sovrappeso o obesità: «In questo caso il “fai da te” è da evitare – dichiara la professoressa Fernanda Velluzzi - ma è opportuno rivolgersi a dei professionisti specializzati».
Federica Portoghese