Alta formazione online per i futuri reumatologi

venerdì 22 novembre 2024
Alta formazione online per i futuri reumatologi

I reumatologi del futuro si potranno formare online grazie al progetto Unireuma: una serie di lezioni sulle malattie reumatiche per tutte le Scuole di specializzazione di Reumatologia, per un totale di circa 300 studenti.

Le malattie reumatologiche sono estremamente diffuse: secondo le ultime stime, ne soffrono oltre 5milioni di italiani. Si tratta di più di 150 patologie infiammatorie e croniche che coinvolgono articolazioni, ossa, muscoli e, in alcuni casi, anche organi e tessuti, causando dolore e limitazioni nei movimenti. La diagnosi non è sempre semplice, a causa della comparsa tardiva dei sintomi e della loro somiglianza con altre malattie. Questo rende cruciale una diagnosi precoce, fondamentale per intervenire tempestivamente.

Grazie a metodologie sempre più avanzate e a terapie mirate, oggi è possibile trattare queste malattie fin dai primi segnali, prevenendo evoluzioni verso forme gravi e invalidanti e migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti. Per raggiungere questo traguardo, è essenziale costruire una rete di professionisti costantemente aggiornati e competenti, obiettivo primario del progetto Unireuma.

Il progetto vede coinvolto il professor Alberto Cauli, direttore della Reumatologia del Policlinico Duilio Casula e professore di Reumatologia all’Università degli studi di Cagliari, insieme ai colleghi Fabrizio Conti della Sapienza di Roma e Marco Matucci Cerinic dell’Università San Raffaele di Milano.

Scopo dell'iniziativa fornire ai futuri medici gli strumenti necessari per approfondire una disciplina moderna e innovativa, caratterizzata da un forte contenuto tecnico, con l’obiettivo di formare una classe medica altamente preparata e costantemente aggiornata in un settore che incide profondamente sulla salute pubblica. Si punta quindi a una formazione di alto livello, orientata al futuro, che consenta di trasferire il know-how maturato da professionisti con un’esperienza consolidata. Un’occasione per migliorare l’approccio a una disciplina complessa, che richiede competenze specifiche e una preparazione adeguata. Il progetto rappresenta un modello da seguire, con la prospettiva di costruire una nuova generazione di medici in grado di affrontare le sfide della reumatologia.

Il Collegio nazionale dei professori Ordinari di Reumatologia, di cui sono segretario, dice il professor Alberto Cauli, «ha recentemente costituito l’associazione UniReuma con lo scopo di coagulare tutti i docenti di Reumatologia dei corsi di Laurea in Medicina, delle Professioni Sanitarie e delle Scuole di Specializzazione di questa disciplina, al fine di condividere nuove proposte di didattica frontale e professionalizzanti a beneficio dei giovani medici in formazione specialistica e in prospettiva degli studenti dei corsi di Laurea suddetti».

«Il programma - prosegue Cauli- prevede inizialmente una serie di lezioni condivise tra le 25 Scuole di Specializzazione in Reumatologia degli Atenei Italiani, dove ogni “Scuola” si occuperà di approfondire un argomento professionalizzante nella quale risulta particolarmente impegnata da un punto di vista di ricerca o assistenziale. L’inizio della progettualità è previsto per la prossima primavera con un incontro inaugurale in presenza che si terrà a Roma a cui seguiranno gli eventi educativi da svolgersi in remoto con la partecipazione di tutti i discenti».

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