La sfilata delle emozioni, "Vestiamoci di vita" al San Giovanni di Dio
La terza edizione della sfilata evento “Vestiamoci di Vita”, che si è tenuta lo scorso sabato 16 novembre, è stata un successo. Una giornata travolgente piena di luci, colori e sorrisi che hanno riempito il San Giovanni di Dio di forza e di vita che va oltre la malattia.
L’evento si è aperto con i saluti di Chiara Seazzu, Direttore Generale dell’Aou di Cagliari e si è concluso con le parole di commozione e apprezzamento dell’assessore alla Sanità in Sardegna, Armando Bartolazzi: «Oggi, con questo evento, è stato rappresentato un modello di come prendersi cura dei pazienti oncologici, che va esportato».
In questa terza edizione della sfilata si sono accesi i riflettori sulla necessità di costituire una “rete” intorno alle persone fragili, in accordo e sinergia con gli altri punti cardine per il supporto per le cure palliative come: il territorio, i medici di medicina generale, gli ospedali e gli hospice. Una rete dedicata ai pazienti adulti, dice la dottoressa Maria Cristina Deidda, oncologa palliativista del San Giovanni di Dio e socia fondatrice dell’ODV Vestiamoci di Vita, «ma anche una rete che si prenda cura dei bambini. L’elemento portante della giornata è stata l’arteterapia, essenziale nelle cure palliative, per fornire alle donne, con la bellezza degli abiti e i trucchi, la rivalutazione del proprio corpo e della propria femminilità e insieme fornire ai bambini fragili, con il gioco insieme ai propri supereroi, l’umanizzazione delle cure».
La patologia oncologica produce una modificazione dell’immagine del Sè e della propria immagine corporea, e noi aiutiamo le pazienti, prosegue la dottoressa Deidda, «a vedersi come delle persone e non come la loro malattia spesso, fino alla fine. È un loro diritto sentirsi ancora belle, essere guardate senza compianto, sentirsi "viste" malgrado il dolore e i sintomi. Attraverso il ricorso all’arteterapia (oltre l’estetica, il canto dal vivo e il reading teatrale) è possibile aiutare i pazienti a fare emergere le emozioni per fare fluire quelle più difficili da gestire, in modo immediato e istintivo».
La sfilata, organizzata dall’ODV Vestiamoci di Vita, ha reso protagoniste trenta donne del Centro di cure palliative e terapia del dolore, operatrici dell’Aou di Cagliari e bimbi e bimbe della Logopedia del San Giovanni di Dio che hanno calcato il tappeto rosso per celebrale la forza della fragilità e l’importanza della reta oncologica di supporto.
I partecipanti hanno indossato le creazioni della stilista sarda Viola Palmieri e hanno raccontato il percorso di cura e convivenza con la malattia, mentre i piccoli hanno sfilato con gli operatori dell’Aou di Cagliari e i Super animatori.
L’evento è stato patrocinato dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari e dal Comune di Cagliari ed è stato realizzato con il supporto di Viola by Pullover, HMG, Biosphaera, Is Femminas, Viviana Altana, Korff, Rilastil, Super Animatori, Cagliari Calcio, EflowerS Piante e Fiori, make-up artist e hair stylist professionisti.
LC
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