Salute mentale, disturbi d’ansia e depressione in aumento del 25%

giovedì 10 ottobre 2024
Salute mentale, disturbi d’ansia e depressione in aumento del 25%

"Non c'è salute senza salute mentale", è lo slogan dell'Organizzazione mondiale della Sanità, che la definisce “un diritto umano universale” da tutelare attraverso percorsi di prevenzione e cura accessibili e fruibili da tutti.

Durante il primo anno di pandemia i disturbi d'ansia e depressivi sono aumentati del 25%. «In questi anni i tassi sono incrementati stabilmente e non si è assistito a un riallineamento con i dati pre pandemici - spiega la professoressa Federica Pinna, direttrice della Psichiatria del San Giovanni di Dio - il Covid ha avuto un impatto significativo sui livelli di salute mentale della popolazione a livello mondiale, configurandosi un quadro post pandemico estremamente preoccupante, soprattutto nei giovani e nei giovanissimi».

Si stima che una persona su otto, a livello mondiale, presenti un problema di salute mentale, in prevalenza ansia e depressione. Nella maggior parte dei casi i malati non ricevono servizi di cura e assistenza con risvolti negativi sulla salute fisica, le relazioni familiari e interpersonali. Anche nei contesti in cui i servizi specialisti sono disponibili e accessibili, molte persone rinunciano a richiedere un aiuto terapeutico. «Non si sottopongono alle cure per svariati e complessi fattori – dichiara la professoressa Pinna - tra cui le scarse conoscenze e lo stigma che continua a rappresentare uno dei più pesanti carichi, comportando emarginazione, rifiuto, pregiudizio e discriminazione».

Secondo l’OMS, il solo disturbo depressivo colpisce ogni anno circa 350 milioni di persone in tutto il mondo: numeri destinati ad aumentare secondo le proiezioni che prevedono che nel 2030 possa diventare la patologia associata a maggiore carico tra tutte le malattie croniche. «Gli alti tassi di prevalenza – sottolinea la specialista dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari - e l’impatto dei disturbi mentali sul carico di malattia, la disabilità, i costi, l’aspettativa di vita e la qualità di vita delle persone, portano i problemi di salute mentale a configurarsi, a tutt’oggi, come una delle principali sfide per il Sistema Sanitario».

Nonostante i bisogni in Salute mentale siano elevatissimi a livello mondiale, si investono poche risorse in questo settore, che risulta tra i più trascurati della salute pubblica, soprattutto nel nostro Paese. «Si rendono quindi necessari e urgenti dei piani specifici per la Salute Mentale – afferma la direttrice di Psichiatria dell’Aou di Cagliari - che tengano conto dei bisogni e delle criticità locali, che includano investimenti nei settori sia della prevenzione che delle cure e che portino allo sviluppo di un contesto laddove la Salute mentale possa essere valorizzata, promossa e protetta».

Il 10 ottobre si celebra la Giornata di sensibilizzazione mondiale, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale in tutto il mondo e mobilitare gli sforzi a sostegno della delicata tematica. La Psichiatria dell’Aou di Cagliari per l’occasione dedica la giornata a fornire un servizio ai cittadini che, dalle ore 10 alle ore 18, potranno contattare il numero 3514009344 entrando in collegamento diretto con gli specialisti che risponderanno alle domande sui temi della Salute Mentale e sui criteri e le modalità di presa in carico presso i Servizi di Salute Mentale del territorio regionale. Il San Giovanni di Dio si illuminerà in serata di verde, il colore mondiale della salute mentale.

Federica Portoghese

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