Morso da zecca, 5 consigli per prevenire eventuali infezioni

venerdì 19 luglio 2024
Morso da zecca, 5 consigli per prevenire eventuali infezioni

Nei mesi primaverili ed estivi è più frequente essere morsi da una zecca, in genere si tratta di un evento indolore e non pericoloso per l’uomo. I rischi sanitari dipendono dalla possibilità di contrarre infezioni, trasmesse dal parassita in qualità di vettore.

In caso di morso si consiglia di seguire le seguenti procedure indicate dall’Istituto Superiore di Sanità: indossare dei guanti e afferrare la zecca con una pinzetta a punte sottili, il più possibile vicino alla superficie della pelle, tirando dolcemente e cercando di imprimere un leggero movimento di rotazione. Bisogna fare attenzione a non schiacciare il corpo della zecca: il rigurgito aumenterebbe la possibilità di trasmissione di agenti patogeni.

Dopo la rimozione si raccomanda di disinfettare la zona, evitando l’utilizzo di disinfettanti che colorano la cute, come lo iodio. Spesso il rostro rimane all’interno della pelle: è possibile estrarlo con un ago sterile o con pinzette a punte sottili sterilizzate. 
Se scaduta, è necessario effettuare la profilassi antitetanica. Nel caso compaia un alone rossastro che tende ad allargarsi, oppure febbre, mal di testa, debolezza, dolori alle articolazioni, ingrossamento dei linfonodi, è necessario rivolgersi al medico curante.

Esistono alcune precauzioni e metodi per individuare rapidamente le zecche. In generale, è consigliato: indossare abiti chiari (perché rendono più facile l’identificazione), coprire le estremità, soprattutto inferiori, con calze chiare (meglio stivali), utilizzare pantaloni lunghi e preferibilmente un cappello. È meglio evitare di strusciare l’erba lungo il margine e non addentrarsi nelle zone in cui è alta.

Le zecche tendono a localizzarsi sulla testa, sul collo, dietro le ginocchia e sui fianchi. È importante fare attenzione agli animali domestici e trattarli con appositi prodotti antiparassitari. Controllare, scuotere ed eventualmente spazzolare gli indumenti prima di portarli all’interno delle abitazioni per poi lavarli. Inoltre, in commercio esistono repellenti per insetti e anche per scoraggiare l’attacco delle zecche.

Se individuate sulla pelle, le zecche vanno prontamente rimosse perché la probabilità di contrarre un’infezione è direttamente proporzionale alla durata della permanenza del parassita sull’ospite. Infatti, solo dopo alcune ore in cui è saldamente ancorata per alimentarsi, la zecca rigurgita parte del pasto e potrebbe inoculare nel sangue dell’ospite eventuali patogeni.

Federica Portoghese

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