Morso del ragno violino, ecco cosa fare

venerdì 5 luglio 2024
Morso del ragno violino, ecco cosa fare

Il ragno violino, noto anche come ragno eremita, deve il suo nome alla macchia sul corpo che assomiglia a un violino. Il suo colore varia dal marrone al giallastro, è caratterizzato da lunghe zampe. Nonostante le sue dimensioni ridotte e l’aspetto innocuo, è considerato uno dei ragni più velenosi presenti in Italia. Se si viene morsi, è fondamentale agire prontamente e in modo appropriato.

Ecco i consigli della Dermatologia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, diretta dalla professoressa Laura Atzori: è importante lavare accuratamente la ferita con acqua e sapone, evitare di applicare disinfettanti aggressivi, comprimere l’area del morso, mantenere l’arto sollevato ed evitare di manipolare e incidere il sito in cui è presente la puntura. E ancora: prestare attenzione alla comparsa di sintomi di qualsiasi tipo, avendo cura di monitorare l’evoluzione della lesione cutanea.

Se ci si accorge in qualche modo della presenza del ragno bisogna cercare di catturarlo e, anche se morto, conservarlo per l’eventuale identificazione.

Inizialmente, il morso del ragno violino può non presentare immediatamente un’alterazione visibile. Tuttavia, dopo qualche ora, possono comparire prurito, bruciore e formicolio nell’area del morso e sviluppare una lesione arrossata che può diventare necrotica e ulcerarsi.
Oltre all’iniezione del veleno, il ragno violino può trasmettere anche batteri anaerobi, che possono complicare la guarigione.

È un animale notturno che durante il giorno si nasconde nelle fessure. All’interno delle abitazioni può trovare rifugio dietro ai mobili, nei battiscopa, sotto scatole di cartone e persino tra la biancheria. Non bisogna sottovalutarne la presenza, è importante prestare attenzione alla pulizia dell’ambiente domestico e ai giardini, dove si rifugge prevalentemente d’estate.

Federica Portoghese 

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