Donare il sangue salva una vita al minuto

venerdì 14 giugno 2024
Donare il sangue salva una vita al minuto

Donare il sangue significa donare vita, un gesto gratuito e altruista di insostituibile valore. Le donazioni di sangue salvano circa 630mila persone all’anno solo in Italia, in media circa una al minuto, secondo il Ministero della Salute. Cinque donazioni di sangue possono curare 1.750 pazienti al giorno e trattare, con medicinali plasmaderivati, migliaia di persone.

«Nel mondo ogni 2 secondi c’è una persona che ha bisogno di sangue – afferma Emilio Vallebona, direttore di Medicina generale e d’Urgenza del Policlinico – la trasfusione è una terapia salvavita: un paziente affetto da talassemia ha bisogno di circa 25 trasfusioni di sangue all’anno per vivere, in Sardegna sono 1.500 le persone affette da anemia mediterranea (talassemia) che devono ricevere periodiche trasfusioni di globuli rossi per tutta la loro vita».

L’impiego di sacche di sangue può variare a seconda della complessità delle situazioni. «Occorrono da una due sacche fino a 20 sacche nel caso di complicati interventi come i trapianti – spiega lo specialista dell’Aou di Cagliari – sono inoltre fondamentali per le emergenze nei servizi di Pronto Soccorso, cura delle malattie ematologiche e oncologiche, anemie croniche da insufficienza midollare delle persone anziane».
Uno strumento solidale per salvare vite. «Ogni persona tra i 18 e 65 anni, col peso corporeo minimo di 50 chilogrammi e in buono stato di salute può diventare donatore – commenta dottor Vallebona - per coprire il fabbisogno di sangue sono necessarie almeno 40 donazioni ogni 1000 abitanti all'anno».

Nel periodo estivo il numero di donazioni cala, ma il bisogno di sangue “non va in vacanza”.  «In Sardegna si verifica una vera e propria “emergenza sangue”. Tutti dobbiamo dare una mano: il dovere della donazione è di ciascuno di noi, non “degli altri” – spiega il direttore di Medicina generale e d’Urgenza del Policlinico - noi tutti, se siamo sani e in buone condizioni di salute, siamo potenziali donatori. Ogni donatore e ogni sacca sono preziosi per chi ha bisogno di sangue. Questo semplice gesto di solidarietà aiuterà qualcuno a curarsi e a vivere».

Secondo i dati del Centro Nazionale Sangue, nel 2022 sono stati registrati 1.660.227 donatori di sangue, un numero in crescita rispetto al 2021, ma ancora in calo rispetto agli anni pre-covid.
La Giornata Mondiale del donatore, il 14 giugno, è un’occasione per ricordare quanto sia essenziale un semplice gesto per salvare e migliorare la qualità di vita delle persone. Educare la popolazione alla cultura della donazione di sangue e plasma è essenziale. L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari da anni promuove la pratica della donazione con campagne di informazione per sensibilizzare i cittadini di tutte le fasce d’età.

Per donare il sangue ci si può dirigere in uno dei tanti centri Avis del territorio o nel centro trasfusionale dell’ospedale Brotzu operativo dalle 7.30 alle 12.30 dal lunedì al sabato, per maggiori informazioni è possibile contattare lo 070539347.
Si può donare sangue ogni 3 mesi per i maschi e le donne non in età fertile, due volte l’anno per le donne in età fertile. Un gesto semplice, la procedura dura circa 15 minuti, che fa la differenza. La donazione di plasma dura circa 50 minuti e si può ottenere grazie a un separatore cellulare collegato alla cannula (l’ago che viene inserito in vena). Il plasma si ricostituisce in poco tempo ed è possibile donare ogni 14 giorni.

Federica Portoghese

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