Salute della donna, prevenzione grande alleata

lunedì 22 aprile 2024
Salute della donna, prevenzione grande alleata

La prevenzione è la nostra più grande alleata. «Un gesto d’amore verso noi stessi prima di tutto», spiega Massimo Dessena, chirurgo senologo dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari. In questi giorni gli specialisti dell’Aou sono impegnati negli screening in occasione della Giornata nazionale della salute della donna che si celebra, dal 2016, ogni 22 aprile. Promossa dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Atena Onlus è un momento per sensibilizzare l’opinione pubblica e porre al centro dell’attenzione l’importante tematica della tutela della salute e della cura, in ogni età, della donna. Dal 18 al 24 aprile ginecologi, cardiologi e dermatologi del San Giovanni di Dio e del Policlinico Duilio Casula si sono alternati in consulti gratuiti in presenza e online.

E i numeri dimostrano quanto la prevenzione sia importante. Il cancro al seno, ad esempio, si conferma la patologia oncologica più diffusa del genere femminile: rappresenta il 30% di tutti i tumori nelle donne. Secondo il report “I numeri del cancro 2023” lo scorso anno sono stati diagnosticati 55.900 nuovi casi di tumore alla mammella. Segue il cancro al colon retto nelle donne, sono circa 23.700 le nuove diagnosi (il 12,7% dei tumori femminili). E ancora il cancro al polmone: circa 14.000 nuovi casi (il 7,4% dei tumori nelle donne) e il cancro dell’endometrio con 10.200 casi (il 5,5% circa del totale), risulta la terza neoplasia più frequente nelle donne nella fascia di età 50-69 anni.

La diagnosi precoce è fondamentale, l'invito è quello di non trascurare l’agenda della prevenzione ed eseguire gli esami di screening consigliati per fasce di età. Per garantire una diagnosi precoce, il servizio sanitario nazionale effettua tre programmi di screening per la prevenzione dei tumori del seno, del collo dell'utero e del colon retto. Tra le vaccinazioni previste dal Piano nazionale rientrano quella contro il virus dell’epatite B (associato allo sviluppo di alcuni tumori del fegato) e quella contro il papilloma virus.

L’aspettativa di vita delle donne è migliorata negli anni, ma per garantirsi una buona qualità durante la propria esistenza è necessario condurre uno stile di vita sano per tutta la durata della stessa, quindi: seguire una corretta alimentazione, praticare regolare attività fisica, non fumare ed evitare il consumo di alcol. Mantenersi in forma ha effetti positivi anche sulla salute mentale (riduce il rischio di depressione e di demenza, di stress e ansia), oltre a potenziare il sonno e l'autostima.

Queste piccole ma importanti azioni quotidiane possono, infatti, prevenire e ridurre la comparsa e la progressione di tante patologie (malattie cardiovascolari, malattie respiratorie, diabete, tumori, forme di stress e squilibrio psichico) e consentire alla persona di vivere in salute.

 

Federica Portoghese

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