HPV nei giovani, un caso ogni quattro

domenica 10 marzo 2024
HPV nei giovani, un caso ogni quattro

Il papilloma virus o HPV si trasmette prevalentemente per via sessuale ed è molto frequente nelle persone giovani. Sia in Italia che in Sardegna è presente in circa un caso ogni quattro individui nella fascia giovanile. È un tipo di infezione che non riguarda solo le donne, come si può pensare erroneamente, ma coinvolge entrambi i sessi.

Il virus, spiega il dottor Marco Palomba, ginecologo referente del centro di colposcopia e chirurgia mininvasiva del basso tratto genitale del Policlinico Duilio Casula, «dopo l’infezione viene spesso debellato naturalmente, nel caso in cui ci sia integrità del sistema immunitario. Quando invece l’agente patogeno persiste nell’organismo, può generare lesioni di tipo infettivo, come i condilomi, o precancerose intraepiteliali nell’area anogenitali e nella cavità orale, rispettivamente con una percentuale dell’1 e del 3% della popolazione sottoposta a controllo».
Queste lesioni, se trascurate, possono essere contagiose e diffondersi localmente o addirittura nel lungo termine progredire verso vere e proprie lesioni tumorali.

La prevenzione dell’infezione da HPV, dice il ginecologo, «avviene principalmente con la vaccinazione, presso i centri regionali e la diagnosi precoce, grazie all’attività di screening fornita dai programmi regionali, dai centri specialistici ospedalieri e da ambulatoriali pubblici e privati».
Il tumore della cervice uterina in Italia interessa circa 3500 persone e il pap-test rappresenta un grande alleato per l’individuazione precoce di questa forma tumorale, perché consente di individuare le anomalie delle cellule del collo dell’utero precedendo di molti anni l’insorgenza della neoplasia.

Il papilloma virus viene individuato tramite l’HPV DNA test, un esame che permette l’analisi molecolare che rivela la presenza o assenza del DNA e quindi dell'HPV nel campione di cellule.

Al Policlinico Duilio Casula, conclude il dottor Marco Palomba, «è attivo il centro certificato di colposcopia e quello delle malattie sessualmente trasmesse in grado di gestire in maniera multidisciplinare tutti gli aspetti dell’infezione da HPV, dalla prevenzione alla diagnosi e al trattamento delle forme infettive, pretumorali e tumorali».

 

CL

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