Donazione e trapianti, la Sardegna è un’isola generosa

sabato 24 febbraio 2024
Donazione e trapianti, la Sardegna è un’isola generosa

La Sardegna è tra le prime regioni in Italia per tasso di potenziali donatori, dopo la Toscana e insieme al Veneto, Emilia-Romagna e il Piemonte, realtà considerate tra le più virtuose nel settore.
Un sensibile aumento si registra nel numero dei donatori, con un + 17.3% rispetto al 2022 (pari al 38.4 per milione di popolazione, rispetto al 28.1 del dato nazionale).

Insomma, i sardi sono un popolo generoso. E i dati lo certificano: circa 316mila persone si sono espresse riguardo la donazione presso i Comuni di residenza e il 76.9% si è detto disponibile (lo stesso dato a livello nazionale è del 70%), mentre la percentuale di coloro che hanno comunicato di non voler donare i propri organi è pari al 23.1% (a fronte di quello nazionale che è pari al 30%).

Questa tendenza positiva è stata rilevata anche all’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, spiega il dottor Marcello Saba, coordinatore trapianti dell'Azienda. «Nel 2023 – dice – si è registrato un incremento del numero di segnalazioni di potenziali donatori rispetto all’anno precedente. Un dato che conferma la validità del lavoro svolto e l’attenta programmazione che viene attuata per garantire l’attività di donazione, prelievo e trapianto di organi».

L’Aou partecipa attivamente all’attività di donazione e prelievo di organi, con la presentazione di un progetto annuale, aggiunge Saba, «che ha come missione l’incremento dell’attività di procurement, garantendo un miglioramento dell’attività clinico- assistenziale nella gestione dei pazienti con lesioni cerebrali. L ’obiettivo è quello di ottimizzare il percorso gestionale del paziente neuroleso grave e di migliorare la stessa rete intraospedaliera, formata da vari professionisti».

Il progetto, conclude il coordinatore trapianti dell’Aou di Cagliari, «nasce dalla collaborazione tra, le varie unità operative dell’Aou, i suoi servizi e dall’analisi dei dati riguardanti il numero di segnalazioni dei potenziali donatori d’organo nell’Azienda».

La provincia di Nuoro ha registrato il maggior numero di dichiarazioni di volontà favorevoli, con l'84.1% di, a seguire troviamo quella di Oristano con il 78.1%, quella di Sassari con il 77.4% e quella si Cagliari con il 75.4%. Da sottolineare che, tra i comuni medio-grandi, le città di Nuoro e Alghero occupano rispettivamente il secondo e terzo posto a livello nazionale per dichiarazioni favorevoli alla donazione fatte negli uffici del Comune. Per i comuni medio-piccoli, invece, abbiamo quello di Oliena che occupa il settimo posto a livello nazionale.

Per quanto riguarda le opposizioni, in Sardegna nel 2023, si è registrato il 31.3%, contro il 29.6% del 2022 ed il 29.5% del dato nazionale nello stesso anno.

La Giornata regionale della donazione e del trapianto di organi e tessuti, del 24 febbraio, è una ricorrenza importante per sensibilizzare ancora di più la popolazione sul tema. È possibile dare il proprio “Sì” in diversi modi, vediamo quali: firmando il modulo alla Asl di appartenenza, firmando il modulo al Comune durante il rilascio o al rinnovo della carta d'identità, riportando la propria volontà su un foglio di carta completo di data e firma oppure compilando il modulo dell'AIDO sul sito www.digitalaido.it o sull'app AIDO.

 

CL

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