Cancro, mortalità in diminuzione grazie alla prevenzione
I tumori continuano a rappresentare una delle principali sfide nella salute pubblica ma la mortalità mostra una tendenza alla diminuzione grazie alla diagnosi precoce e la prevenzione. «Si stima – spiega il professor Mario Scartozzi, direttoreì di Oncologia medica del Policlinico Duilio Casula – che diversi milioni di decessi legati al cancro siano stati evitati dal 1991 fino ad oggi grazie alla riduzione del fumo, alla diagnosi precoce e al miglioramento delle opzioni terapeutiche».
Questi progressi, aggiunge Scartozzi, «rischiano di essere contro-bilanciati dall'incremento dell'incidenza per alcuni dei principali tipi di cancro come mammella, pancreas, endometrio, prostata, rene, melanoma anche in pazienti "giovani". A esempio, il cancro del colon-retto è ora al primo posto negli uomini e al secondo nelle donne sotto i 50 anni».
La prevenzione attraverso uno stile di vita sano può ridurre significativamente il rischio di sviluppare queste patologie. Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e fibre, associata a una regolare attività fisica e all’astensione del consumo di alcol e tabacco, è fondamentale per la prevenzione dei tumori. Anche la vaccinazione, principalmente per HPV e virus dell’epatite B, rappresenta un sistema efficace di prevenzione dello sviluppo di alcune neoplasie.
«La diagnosi precoce gioca anch’essa un ruolo cruciale nella lotta contro i tumori. I programmi di screening – continua il professore - sono strumenti essenziali per individuare precocemente lesioni cancerose o precancerose, consentendo l'avvio tempestivo di interventi terapeutici e migliorando significativamente le possibilità di guarigione».
Mammografia per il tumore al seno, pap-test per il cancro cervicale e colonscopia per il tumore del colon sono solo alcuni esempi di screening che hanno dimostrato, negli anni, di ridurre la mortalità per tali neoplasie.
L'innovazione terapeutica continua a migliorare il panorama della cura dei tumori. «Terapie mirate, immunoterapie e terapie geniche – prosegue Scartozzi- sono alcune delle innovazioni che stanno rivoluzionando il trattamento del cancro, offrendo opzioni più efficaci e meno invasive rispetto alle terapie tradizionali come la chemioterapia e la radioterapia».
Per ridurre l'incidenza e migliorare i risultati in campo oncologico, conclude professor Scartozzi, oltre alla prevenzione giocano «un un ruolo altrettanto importante la cooperazione costante tra diversi specialisti, che rappresenta la vera chiave per raggiungere questo obiettivo».
CL