Tiroide, il trattamento chirurgico. Se ne parla martedì con i consigli dell’esperto nella puntata doppia di “15 minuti con…”

lunedì 6 novembre 2023
Tiroide, trattamento chirurgico

Si parla di tiroide e del trattamento chirurgico nella nuova puntata di “15 minuti con…” il talk di approfondimento sulla salute dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari che andrà in onda in diretta martedì 7 novembre alle 17 sui social dell’Aou di Cagliari (Facebook, Instagram, YouTube, LinkedIn e X) e sul sito www.aoucagliari.it. Come sempre gli spettatori potranno fare domande in diretta.

Ospite della rubrica, condotta dal giornalista Fabrizio Meloni, responsabile Comunicazione e Relazioni esterne dell’Aou, sarà il professor Pietro Giorgio Calò, direttore della Chirurgia Generale del Policlinico Duilio Casula.

Si è registrato un aumento della diagnosi di carcinoma della tiroide, la cui mortalità è tuttavia rimasta relativamente bassa e stabile. In Italia, l’incidenza di questo tumore è passata da circa 6 casi ogni 100.000 abitanti, nel 1992, a circa 14 casi ogni 100.000 abitanti, negli ultimi anni.

Negli ultimi anni si sono diffusi gli approcci con accesso remoto, quindi lontano dalla sede dell’organo che deve essere asportato, che possono essere usati in chirurgia tiroidea: la tiroidectomia endoscopica trans-orale con approccio vestibolare (TOETVA) e la tiroidectomia trans-ascellare robot-assistita (RATT). Attraverso queste due tecniche chirurgiche, indicate in un ristretto numero di pazienti, ed eseguibili solo in centri di riferimento, è possibile evitare la cicatrice sul collo, nel primo caso usando come accesso chirurgico il cavo orale mentre nel secondo l’ascella

Negli ultimi decenni, l’incidenza delle patologie endocrine di interesse chirurgico è in progressivo aumento. Tale fenomeno è dovuto soprattutto ad un aumento esponenziale del rilevamento di noduli tiroidei, dovuto in larga parte all'uso crescente di tecniche di imaging di alta qualità.

Il talk “15 minuti con…” ė curato da Aou Cagliari News, la testata giornalistica dell’Azienda ospedaliero universitaria. Format agile e semplice, prevede 15 minuti di botta e risposta con gli specialisti e la possibilità per il pubblico di fare domande in diretta.

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