Capelli, in estate meno phon caldo e più trattamenti ristrutturanti
I capelli sono strutture molto resistenti. Svolgono un’importante funzione protettiva nei confronti degli agenti esterni come vento, freddo, salsedine e impediscono alle radiazioni ultraviolette di raggiugere la cute. Il capello viene quindi costantemente sottoposto a stress e il nostro compito è quello di non aggiungerne altro, in particolare lo stress meccanico, che può indebolirlo e danneggiarlo.
Quando laviamo i capelli dobbiamo stare attenti a come asciughiamo e trattiamo la chioma. «In generale - spiega la professoressa Laura Atzori, direttrice della Dermatologia del San Giovanni di Dio - il capello bagnato è molto più fragile, diventa poroso e l’asciugatura con il phon caldo disidrata la cheratina. Quest’ultima è una delle componenti principali della fibra capillare e la sua presenza influenza le caratteristiche peculiari dei capelli ovvero la consistenza e la resistenza. Bisogna evitare anche di sfregarli e legarli stretti, due azioni che favoriscono la frattura e l’apertura delle lamelle del fusto».
Oggi esistono moltissimi prodotti per proteggere i capelli e il cuoio capelluto durante la giornata – prosegue la professoressa - con schermi in spray, emulsioni e schiume. Possiamo sfruttare le ore serali per trattamenti ristrutturanti e rinforzanti che nutrono il capello.
È bene prepararsi e preparare il capello alla stagione estiva – aggiunge la direttrice della Dermatologia- assumendo integratori orali, che forniscono dall’interno i mattoni per una cheratina più resistente.
Anche tagliarli, per eliminare le punte fragili, è consigliato ma senza esagerare. «I tagli troppo corti- spiega la professoressa Atzori - espongono il cuoio capelluto all’azione diretta del sole. Inoltre, evitare permanenti, colore e trattamenti in SPA che possono risultare stressanti per dei capelli già sfibrati».