Cinque corretti stili di vita per un cervello più giovane

sabato 22 luglio 2023
Cinque corretti stili di vita per un cervello più giovane

Il cervello è l’organo più importante del nostro corpo e da cui provengono le nostre funzioni vitali, quindi, è importante mantenerlo giovane e attivo. Per questo motivo, la scienza ha individuato cinque corretti stili di vita che sono utili per stimolare in modo positivo la nostra mente, ovvero: mangiare sano, fare attività fisica, tenere la mente attiva, curare il sonno e avere contatti e relazioni sociali. In particolare, si è visto come queste sane abitudini riducono la perdita delle connessioni tra le cellule nervose. Aiutando il nostro cervello a rimanere giovane, oltre ad esser utile per rimanere in salute, ha un effetto neuroprotettivo e permette di invecchiare meglio.

Già perché anche il cervello ovviamente invecchia e gli anni che passano lasciano il segno in questo importantissimo organo, che tuttavia può essere stimolato in modo positivo a qualsiasi età. Tutto ciò è possibile mettendo in atto diverse strategie che permettono di potenziarne le capacità cognitive e tutelare il benessere delle cellule cerebrali.

La ricetta perfetta per allenare il cervello si compone di una serie di ingredienti diversi, partendo dall’alimentazione. Una dieta sana fa bene a tutti gli organi, compreso il cervello, e in essa sono compresi gli alimenti con alto contenuto di acidi grassi insaturi (omega-3), polifenoli e le vitamine C, B, D ed E, in quanto hanno un’azione neuroprotettiva. Infatti, con un’assunzione quotidiana di pesce e di verdure, il declino delle capacità cognitive risulterebbe più lento, inoltre, possono essere utili per contrastare la comparsa di malattie degenerative come le demenze.

Anche l'esercizio fisico, se regolare, svolge un importante ruolo protettivo nei confronti del cervello, poiché porta alla formazione di nuove connessioni tra i neuroni e rallenta i meccanismi dell'invecchiamento cerebrale. Gli studi hanno evidenziato che l’attività aerobica riesce a rallentare la progressione delle patologie degenerative, oltre che migliorare l’umore di chi la pratica. 

Altri comportamenti ritenuti utili ed efficaci, avendo cura della propria salute mentale e psicologica, sono: curare il sonno, avere interazioni sociali con altre persone e, infine, allenare la mente con qualsiasi attività che la impegna e che sia una sfida e una novità (ad esempio scrivere a mano, fare i conti a mente, leggere e fare cruciverba). Tutti impegni essenziali per mantenere la neuroplasticità, cioè la capacità del cervello di modificare la propria struttura nel corso del tempo in risposta agli stimoli.

La “World Federation of Neurology” (WFN) ha soprannominato la giornata mondiale del cervello (WBD), del 22 luglio, “Brain Health and Disability”, ovvero un collegamento tra il cervello e il concetto di disabilità. L'argomento WBD di quest'anno si allinea con l’argomento scelto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per il 2023.

 

Martina Cau

torna all'inizio del contenuto