IT-ALERT, tutto pronto per il test del 30 giugno

lunedì 26 giugno 2023
IT-ALERT, tutto pronto per il test del 30 giugno

La Sardegna, venerdì 30 giugno, partecipa come regione pilota alla sperimentazione di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico per informare la popolazione in caso di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso.

Intorno alle 12, i cittadini presenti sul territorio sardo riceveranno sul telefono cellulare un sms di allerta. Si tratta di un test del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, 'IT-alert', per l'informazione diretta alla popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile in Sardegna suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche abituali.

L’iniziativa è stata presentata dall'assessore regionale della Difesa dell'ambiente, Marco Porcu insieme al direttore generale della Protezione civile regionale, Antonio Pasquale Belloi.

Le gravi emergenze, individuate dal Dipartimento nazionale di protezione civile, sono maremoto (generato da un terremoto); collasso di una grande diga; attività vulcanica; incidenti nucleari o emergenze radiologiche; incidenti rilevanti in stabilimenti industriali; precipitazioni intense.

«Non è necessario iscriversi, né scaricare applicazioni, il servizio è anonimo e gratuito e chi riceverà il messaggio di test non dovrà fare nulla, tranne leggere il messaggio – ha aggiunto l'assessore Porcu – Invitiamo tutti, però, ad andare sul sito 'it-alert.it' e rispondere al questionario per migliorare lo strumento, che, comunque, non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle».

Nei mesi successivi, la Regione Sardegna lavorerà affinché il nuovo sistema possa essere esteso anche alle situazioni emergenziali di competenza dei dipartimenti regionali. Per esempio, gli incendi boschivi, particolarmente importante nei casi in cui fosse necessario evacuare la popolazione. Si tratta di un sistema innovativo indispensabile perché non si poteva più affidare ai soli organi di stampa e alle comunicazioni istituzionali l'informativa immediata in caso di emergenza. Ormai, quasi tutti sono dotati di un cellulare, perciò la copertura sarà praticamente del 100%", ha concluso l'Assessore dell'Ambiente.

CL

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