Donare il sangue, un piccolo gesto dal valore immenso

mercoledì 14 giugno 2023
Giornata mondiale del donatore di sangue 2023

Donare il sangue è un piccolo gesto con un impatto immenso, basti pensare che con 5 donazioni si possono salvare 1.750 vite e trattare migliaia di persone con medicinali plasmaderivati salva vita. Secondo il Centro Nazionale Sangue nel 2022 i donatori sono in leggera crescita rispetto all’anno precedente e raggiungono oltre un milione e mezzo di persone (1.660.227). Il Ministero della Salute registra nel 2022 circa 639mila pazienti trasfusi e circa 2,8 milioni (con una media di 5,4 al minuto) di trasfusioni effettuate.

Nonostante si registrino numeri importanti la richiesta di sangue è costante e in alcune regioni si registrano delle vere e proprie emergenze. In Sardegna, ad esempio, la Talassemia è più diffusa rispetto al resto d’Italia e aggrava la richiesta e l’utilizzo di sangue nell’Isola.

La Talassemia è una malattia genetica del sangue che colpisce principalmente le cellule rosse. In Italia colpisce 5/6mila persone di cui circa mille sono sardi. I pazienti affetti da questa malattia richiedono trasfusioni regolari per compensare la produzione insufficiente di emoglobina. Per questo la donazione diventa cruciale per garantire una fornitura continua e sicura per i pazienti talassemici.

Donare può fare la differenza tra la vita e la morte per i pazienti affetti da gravi traumi, incidenti stradali, complicanze durante il parto, interventi chirurgici complessi e per quelli che lottano contro le malattie del sangue come l'anemia, la leucemia e altre patologie ematologiche. Senza un adeguato approvvigionamento di sangue, questi pazienti possono trovarsi in una situazione di estremo pericolo.

Educare la popolazione sull'importanza della donazione regolare e incoraggiare a una cultura della donazione di sangue e plasma è essenziale. L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari da anni promuove la donazione con campagne di informazione sui diversi mezzi di comunicazione per sensibilizzare i cittadini di tutte le fasce d’età.

Oltre al sangue è molto importante donare anche il plasma (la parte liquida del sangue). Nel 2022, sempre secondo il Centro Nazionale Sangue, la raccolta ha segnato un meno 19mila kg rispetto all’anno precedente. Un dato significativo e preoccupante perché il plasma permette di creare farmaci salvavita come albumina e immunoglobuline usate per trattare infezioni, malattie croniche, infarti e alcuni tipi di tumori.

In ogni momento ognuno di noi può fare la differenza, vediamo quali requisiti sono necessari per poter donare. Avere un’età minima di 18 e compresa tra i 60/65 anni, un peso non inferiore ai 50 kg, un buono stato di salute e uno stile di vita che non compromette la salute di donatore e ricevente. L’elenco completo dei requisiti fisici del donatore è contenuto nell’allegato IV del Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti

La Giornata Mondiale del donatore, del 14 giugno, è un’occasione ulteriore per ricordare quanto sia essenziale educare e informare la popolazione su come la donazione del sangue può salvare vite e migliorarne la qualità. Donare è un gesto semplice che può essere fatto in uno dei tanti centri Avis del territorio o nel centro trasfusionale dell’ospedale Brotzu operativo dalle 7.30 alle 12.30 dal lunedì al sabato, per maggiori informazioni è possibile contattare lo 070539347e il 3880797812. Donare salva la vita, fallo anche tu.

torna all'inizio del contenuto