Il Duilio casula al fianco delle donne con il Centro Menopausa

venerdì 26 maggio 2023
Policlinico al fianco delle donne con il Centro Menopausa

Nella vita di ogni donna, arriva un momento caratterizzato dalla cessazione permanente del ciclo mestruale chiamato menopausa. Questa fase può essere accompagnata da sintomi scomodi e talvolta debilitanti. Il ginecologo è una figura importante perché ha tutti gli strumenti che permettono di affrontare questo periodo e nel Centro menopausa del Policlinico Duilio Casula ogni giorno gli specialisti sono al fianco delle donne.

La menopausa è caratterizzata non solo dalla caduta degli estrogeni ma anche del progesterone e del testosterone, ormoni che nella vita della donna sono i “registi” del benessere al femminile. «I sintomi correlati alla menopausa – spiega la dottoressa Monica Polloni, ginecologa del Centro al Duilio Casula - sono vampate di calore, sbalzi d'umore, gonfiore addominale, secchezza vaginale, decremento della densità ossea, calo del desiderio sessuale, perdita di tono muscolare, sbalzi della pressione sanguigna, tachicardia, risvegli notturni, difficoltà di concentrazione e depressione, osteoporosi, patologie cardiovascolari e degenerazione cerebrale».

È importante un inquadramento della situazione precoce, raccogliendo un’accurata quantità di informazioni che riguardano la paziente per la valutazione dei fattori di rischio antecedenti la menopausa, in modo da poter individuare i punti critici nell’approccio clinico. «Infatti – prosegue la dottoressa Pilloni - un approccio ragionato conta. È importante non solo l’esame obiettivo ginecologico (per valutare i segni della sindrome urogenitale) ma anche avere una valutazione ecografica (per poter escludere eventuali patologie uterine e annesse) insieme al Pap-test (esame di screening per eccellenza). A completamento dell’iter diagnostico – continua la dottoressa - è necessario eseguire un esame senologico e mammografico, una valutazione della performance cardiaca, del benessere osseo con la densitometria ossea e del metabolismo».

La donna attraversa un periodo critico in chiave sintomatologica – prosegue la dottoressa - e per questo è necessaria una valutazione dei sintomi che alterano la qualità di vita con schede validate come quella Green e l’indice di Kuperm, che esplorano il profilo psicologico e il benessere sessuale (FSFI) della paziente. Questo passaggio è fondamentale perché offre una traccia per poter scegliere l’approccio terapeutico migliore e più adatto per la paziente.

«Per trattare la menopausa la terapia ormonale sostitutiva (HRT) è la prima scelta, se non ci sono controindicazioni come patologie epatiche o oncologiche, patologie del sistema immunitario o gravi alterazioni cardiache. La combinazione estroprogestinica – spiega la dottoressa- supplisce infatti la carenza endogena e restaura il meleau ormonale, garantendo un benessere sintomatologico e preventivo sui sintomi tardivi della menopausa. La modalità di somministrazione - continua la dottoressa Pilloni- e gli schemi terapeutici offrono la possibilità di trovare una soluzione per tutte le donne sintomatiche. Gli estrogeni o derivati del testosterone sono utilizzati in preparati topici locali per migliorare il trofismo urogenitale che se alterato è causa di sintomi che hanno forti ripercussioni sulla vita sessuale della donna come la secchezza vaginale e calo della libido. Terapie alternative sono i nutraceutici che mimano l’azione degli estrogeni quando questi per controindicazioni non possano essere utilizzati (pazienti con neoplasia mammaria) perché possano risolvere i sintomi che alterano il benessere della donna».

«I follow up nel Centro menopausa del Duilio Casula sono scanditi a cadenza annuale - conclude la dottoressa Monica Pilloni – e garantiscono una valutazione dell’aderenza alla terapia ed eventuali correzioni della stessa al fine di ridurre nel tempo la dose e il tipo d’estroprogestinico».

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