Donazione latte umano, in Italia presenti oltre 41 banche di conservazione attive
Donare il latte materno è un gesto di grande generosità che ogni anno permette di salvare migliaia di neonati. Infatti, a causa del parto prematuro, molte mamme non riescono a produrne sufficiente quantità e hanno bisogno dell’aiuto di altre donne che ne hanno più del necessario per il proprio bambino.
Il latte umano aumenta le possibilità di sopravvivenza, permette la regolare crescita e aiuta a sconfiggere gravi infezioni e malattie che possono presentarsi in età precoce. Di preciso, riduce l’incidenza e la durata delle gastroenteriti, riduce il rischio di sviluppare allergie, diabete e tumori del sistema linfatico, protegge da infezioni respiratorie, otiti, e migliora lo sviluppo visivo, psicomotorio e intestinale.
Possono donare tutte le mamme in buona salute che allattano durante il primo anno e producono più latte di quanto ne necessiti il bambino. Prima di essere validate per la donazione, le mamme devono sottoporsi a degli esami sierologici e ad un semplice screening che valuti la storia clinica della donna. Essere affetti da particolari patologie croniche, risultare positivi ad alcune infezioni virali (epatite B, epatite C e infezione da HIV) o avere abitudini come fumo, droga, farmaci, alcool e dieta scorretta sono fattori che non permettono ad una persona di donare.
Le donatrici consegnano il latte a delle banche, le Banche del Latte Umano Donato (BLUD) che accertano le condizioni di salute della donatrice, evitando ipotetici casi di passaggio di agenti infettivi o tossici al suo interno. Le Blud offrono un servizio di selezione, raccolta, conservazione e distribuzione del latte umano, e sono una realtà in costante evoluzione nel nostro paese. In Italia, si contano 41 banche attive, numero fra i più alti in Europa.
L’assunzione di latte umano conservato in banca ha diversi vantaggi, come la bassa incidenza di enterocolite necrotizzante, la ridotta incidenza di sepsi ed altre infezioni, e la ridotta incidenza di displasia broncopolmonare. Ciò è permesso dalle accurate procedure operative adottate all’interno di queste strutture, che permettono di realizzare un valido equilibrio tra sicurezza d’uso e qualità biologiche.
La sicurezza e l’affidabilità delle BLUD rappresentano un chiaro motivo per incentivare la donazione del latte materno, una pratica ancora poco in uso e che ha bisogno di essere considerata sempre di più come la prima opzione nei casi di difficoltà nell’allattamento.
Il 19 maggio di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della donazione del latte umano, per promuovere e sensibilizzare la popolazione sull'importanza di questo gesto.