Quello che un bacio non dice

giovedì 13 aprile 2023
Quello che un bacio non dice

Nella nostra società il bacio, nella maggior parte dei casi, rappresenta il gesto d’affetto per eccellenza, in grado di assumere diversi significati a seconda della situazione. Con un bacio si esprimono sentimenti come l’amore, l’amicizia e il rispetto, e viene usato spesso anche come forma di saluto.

Guardando al passato, persino gli antichi romani ne distinguevano tre diversi tipi, tra cui l’osculum, diretto ai familiari, il basium, dato in amore e il savium, il bacio della libidine. Secondo la scienza, baciarsi è anche fonte di numerosi benefici. Scopriamo insieme altre curiosità sul bacio.

Questo gesto permette al cervello di rilasciare sostanze chimiche in grado di farci sentire meglio e accendere i centri del piacere cerebrale. In particolare, la presenza di ossitocina, dopamina e serotonina aiuta la persona nel provare felicità e benessere, rendendola più propensa a legare con l’altra. Durante l’atto del bacio vengono scambiati oltre 270 batteri, dei quali il 95% non sono pericolosi per il sistema immunitario e migliorano la resistenza agli allergeni.

Baciarsi aiuta persino a tenere giovane il viso. Infatti, vengono coinvolti circa 34 muscoli facciali in grado di aumentare la produzione di collagene, una proteina che contribuisce a rendere la pelle più soda. È provato anche che baciare appaga “spiritualmente”, producendo gli stessi effetti dello yoga e della meditazione. Inoltre, baciandosi, le coppie condividono lo stesso microbiota nella saliva e nella lingua, incentivando il rafforzamento del sistema immunitario

Insomma, baciare porta svariati benefici al corpo compreso quello di alleviare lo stress. A dirlo è uno studio pubblicato sul Journal of Behavioral Medicine, perché baciare abbassa i livelli di cortisolo, ormone responsabile dello stress, dilata i vasi sanguigni e permette l’aumento di afflusso del sangue. Di conseguenza, aiuta a prevenire l’insorgenza di mal di testa, mentre per le donne può alleviare i dolori derivanti dai crampi mestruali.

La Giornata internazionale del bacio, che viene celebrata il 13 aprile è l’occasione per ricordare e scoprire i benefici che il gesto del baciare porta con sé. La data scelta per celebrare la giornata è la stessa in cui è stato dato il bacio più lungo della storia, quello della coppia thailandese composta da Ekkachai e Laksana Tiranat nel 1968. I due si sono baciati per oltre 46 ore di fila, record poi superato dagli stessi il 6 luglio 2013.

L.M

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