Arriva l’ora legale, lancette spostate un'ora in avanti

domenica 26 marzo 2023
Arriva l’ora legale, le lancette si spostano in avanti

Tra sabato 25 e domenica 26 si torna all’ora legale: dalle 2 di notte si passerà alle 3 di notte. Si dormirà un’ora in meno, ma il giorno seguente ci sarà un’ora di luce in più. Su tutti i dispositivi digitali l’orario cambierà automaticamente, mentre su orologi da polso, da parete ed alcuni elettrodomestici si dovrà modificare manualmente. L’ora legale resterà fino al 29 ottobre 2023, data in cui tornerà l’ora solare e le lancette verranno spostate un’ora indietro.

L’obiettivo dell’ora legale è quello di far risparmiare sull’energia elettrica, sfruttando al meglio le ore di sole. L’idea venne vagamente espressa per la prima volta dallo scienziato Benjamin Franklin, convincendo la popolazione a trovare un modo per risparmiare sulla spesa in candele, ma fu l’entomologo neozelandese Vernon Hudson il primo a proporre uno spostamento d’orario. Solamente nel 1916, grazie al costruttore britannico William Willett, la proposta venne accettata, approvando lo spostamento delle lancette un’ora avanti nel periodo estivo in tutto il Regno Unito. Sulla scelta influì anche il fatto che in quegli anni si combatteva la Prima guerra mondiale e il risparmio energetico era necessario per limitare le spese del paese.

Nello stesso anno, anche l’Italia introdusse per la prima volta l’ora legale, poi abolita e reintrodotta definitivamente nel 1996 insieme ai paesi dell’Unione Europea. Il cambio d’ora viene adottato anche da altri paesi in territorio europeo e da quasi tutto il Nord America, mentre la maggior parte dei paesi africani e asiatici non lo utilizzano. In Oceania e in Sud America la situazione è mista.

LM

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