Epilessia, in Sardegna circa 50 casi ogni 100mila abitanti

sabato 25 marzo 2023
Epilessia, in Sardegna circa 50 casi ogni 100mila abitanti

L’epilessia è un disordine neurologico che colpisce oltre 50milioni di persone, oltre il 30% dei colpiti è resistente ai farmaci. L’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari è la prima e unica azienda in Sardegna che conduce un trattamento dell’epilessia farmacoresistente tramite l’impianto di stimolatore del nervo vago.

La patologia è caratterizzata da ricorrenti attacchi chiamati crisi epilettiche, che possono manifestarsi con alterazione dello stato di coscienza o movimenti involontari di una sola parte del corpo, di solito dalla durata di pochi secondi o minuti. Quando la malattia non è associata a lesioni del cervello si parla di epilessia primaria, mentre quando lo è si parla di epilessia secondaria (o sintomatica). Si riscontra in entrambi i sessi e a tutte le età, con picchi di incidenza in età giovanile e in età avanzata, e può avere un forte impatto negativo sull’indipedenza e sulla qualità della vita sociale della persona.

Per curarla, la maggior parte delle persone fa affidamento alla terapia farmacologica, ovvero l’uso di farmaci antiepilettici. I farmaci agiscono sui meccanismi di regolazione dell’eccitabilità dei neuroni e delle sinapsi, consentendo la diminuzione della frequenza e dell’intensità degli attacchi o la completa scomparsa delle crisi.

«Tuttavia – sostiene la professoressa Monica Puligheddu, neurologa del Policlinico Duilio Casula - l’uso della terapia farmacologica per l’epilessia è fortemente limitato da un’elevata percentuale di farmaco resistenza, sia all’esordio della malattia che dopo anni di trattamento». «In Sardegna – aggiunge la neurologa - si considera un’incidenza di 30-50 nuovi casi ogni 100mila abitanti, che segue la media nazionale, con i nuovi casi per anno che variano tra 494-824, dei quali 148-247, pari al 30%, con epilessia farmaco resistente».

Una valida alternativa terapeutica per i pazienti con epilessia farmaco resistente, per i quali sia stato escluso un trattamento chirurgico curativo, è rappresentata dalla stimolazione del nervo vago (Vagus Nerve Stimulation, o VNS). Questa terapia consiste nell'impianto di un dispositivo che trasmette impulsi elettrici intermittenti al nervo vago, determinando così l'interruzione o la diminuzione della gravità dell'attacco e il miglioramento del periodo post – ictale.

Nella Neurologia dell'Aou di Cagliari è operativo un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per il trattamento dell'epilessia farmacoresistente con l’impianto di stimolatore del nervo vago grazie alla partecipazione integrata di diversi specialisti e professionisti.

CL

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