Ipoacusia infantile, colpiti 2 neonati su 1000

mercoledì 8 marzo 2023
Ipoacusia infantile, colpiti 2 neonati su 1000

La sordità è la seconda causa di invalidità più diffusa in Italia secondo l’Istituto Nazionale di Statistica e uno dei problemi d’udito più comuni è l’ipoacusia congenita, che colpisce in media circa 2 neonati su 1000. L’Otorinolaringoiatria dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, diretta dal professor Roberto Puxeddu, è dedita da oltre trent’anni alla cura che coinvolgono il tratto testa-collo e nella riabilitazione della sordità pediatrica.

Per ipoacusia congenita si intende una perdita dell’udito dovuta ad una disfunzione dell’orecchio interno e del nervo uditivo, che può presentarsi prima o subito dopo la nascita. Prima della nascita per causa genetica o per infezioni trasmesse al bambino nell’utero, mentre dopo (specialmente nel primo mese di vita) a causa di scarsa ossigenazione o terapie antibiotiche somministrate per via endovenosa. Le mancate reazioni agli stimoli vocali o ai rumori ambientali sono i principali sintomi della patologia, che potrebbero evolversi in ritardi nello sviluppo del linguaggio, nei risultati scolastici e socio-emotivi.

È possibile intervenire precocemente sulla malattia grazie ai test di screening neonatale, che consistono nella registrazione dei suoni emessi dalla coclea, l’organo dell’orecchio interno collegato alle vie uditive centrali e al cervello. La diagnosi andrebbe fatta entro i primi sei mesi di vita, in modo da impostare in tempo un trattamento.

L’effettivo trattamento di cura dell’ipoacusia congenita dipende dalla gravità del deficit. Attualmente si può ricorrere all’operazione per alcuni tipi di ipoacusia trasmissiva, ma la maggior parte dei casi vengono trattati con degli apparecchi acustici. Se il problema è di lieve o media entità, in cui l’orecchio è solo parzialmente compromesso, risulta utile l’applicazione di protesi acustiche che stimolano le cellule non ancora funzionanti della coclea. Invece, nei casi in cui il problema sia di grado severo è necessario ricorrere all’ “orecchio bionico”, uno strumento che stimola direttamente il nervo uditivo.

Il 6 maggio 2023, nella sala congressi del T-Hotel a Cagliari, il gruppo di ricerca dell’Otorinolaringoiatria del Policlinico Duilio Casula guidato dal professor Roberto Puxeddu, organizza un corso di aggiornamento sulla sordità infantile.

L’obiettivo della giornata è fornire, attraverso un percorso didattico, le conoscenze essenziali sulle recenti linee guida internazionali e sui fattori di rischio di sordità congenita, distinguendo le varie forme di ipoacusia del bambino per un corretto indirizzamento alla valutazione audiologica-logopedica specialistica. Seguirà un percorso di stampo diagnostico-riabilitativo, in cui verrà spostata l’attenzione sui protocolli di screening neonatale e verranno forniti elementi di comprensione per la scelta del tipo di riabilitazione protesica, con descrizione di casi clinici semplici fino ai più difficili. 

Il corso vuole incrementare la conoscenza da parte della comunità medica regionale sui percorsi diagnostici e terapeutico-riabilitativi è necessaria per migliorare l’identificazione precoce della sordità e il corretto indirizzamento dei piccoli pazienti nel centro audio-otologico di riferimento. Il percorso diagnostico riabilitativo verrà infine presentato mostrando gli strumenti per l’individuazione precoce del deficit e del follow-up e la corretta scelta di protesizzazione acustica o riabilitazione chirurgica.

Il responsabile scientifico, il professor Massimo Puxeddu, insieme alla segreteria scientifica composta da professor Filippo Carta, la dottoressa Cinzia Mariani, la dottoressa Cristiana Calabrò e altri relatori provenienti dalla Sardegna e alcuni dei più importanti centri di audiologia pediatrica italiana condivideranno la loro esperienza sull’ipoacusia infantile, una condizione da riconoscere e trattare adeguatamente per non rischiare che la qualità della vita globale del bambino venga compromessa.

Per partecipare al corso è richiesta una quota di 70 euro. Inoltre, è necessario iscriversi attraverso il sito www.meetandwork.com (sezione “Calendario eventi, Residenziali & Live Webinar), selezionando l’evento e seguendo la procedura indicata. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione al termine del corso.

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