Contro le malattie cardiovascolari prevenzione prima di tutto
Ogni anno sono 130mila gli italiani colpiti da infarto, mentre in Europa sono 80 milioni le persone affette da malattie cardiovascolari, responsabili di oltre 3,9 milioni di decessi annui. La prevenzione rimane un alleato fondamentale per contrastare le malattie cardiovascolari, per questo ogni anno il 29 settembre si celebra la Giornata mondiale del cuore con l’obiettivo di informare la popolazione su quelli che sono i fattori di rischio, come l’alcol, il fumo e la sedentarietà.
‹‹È molto importante celebrare la Giornata mondiale del cuore – dice la professoressa Roberta Montisci, direttrice del reparto di Cardiologia e UTIC del Policlinico Duilio Casula – perché le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nei paesi industrializzati, sia nell’uomo che nella donna››.
‹‹Alcuni fattori di rischio come l’età, il sesso, la familiarità, una storia pregressa di malattia cardiovascolare – continua la professoressa – non sono modificabili, ma dobbiamo agire e educare la popolazione a controllare quei fattori modificabili come il fumo, l’obesità, soprattutto l’obesità addominale, l’ipercolesterolemia, il diabete, l’ipertensione arteriosa, una vita sedentaria››.
La Giornata mondiale del cuore 2022 avrà come slogan “Usa il cuore per tutti i cuori” – “Use heart for every hearts”: una campagna mondiale di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebro vascolari, promossa in tutto il mondo dalla World Heart Federation.
M.C
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Contro le malattie cardiovascolari prevenzione prima di tutto. Intervista alla professoressa Roberta Montisci, direttrice della Cardiologia e UTIC al Duilio Casula.