Donare il midollo osseo, un gesto che può valere una vita

domenica 18 settembre 2022
Donare il midollo osseo, un gesto che può valere una vita

Nel 2021 gli iscritti attivi al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (noto anche con l’acronimo inglese IBMDR) erano 469.650, di cui 24.227 nuovi iscritti (+15.5% rispetto al 2020), con ben 931 donatori non consanguinei di cellule staminali emopoietiche, un record considerato l’incremento del 6,4% rispetto all’anno precedente.

Nonostante questi dati siano sicuramente incoraggianti, la necessità di nuovi donatori rimane elevata perché un solo donatore risulta essere compatibile ogni 100.000, ma anche perché il trapianto permette di curare molte malattie, altrimenti incurabili, del midollo osseo, del sangue e del sistema immunitario, come leucemie, linfomi, mielomi e talassemie.

Per diventare donatori ci si può recare, senza impegnativa medica, in un Centro Donatori che aderisce al progetto (https://www.sardegnasalute.it/index.php?xsl=316&s=9&v=9&c=3007&na=1&n=10) per sottoporsi al prelievo di un campione di sangue, oppure iscriversi attraverso il sito dell’ADMO - Associazione Donatori di Midollo Osseo – o il sito dell’IBMDR - Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo – specificando dove si vuole effettuare la tipizzazione.

Donare è un gesto che non richiede particolari requisiti: basta avere un peso superiore ai 50 kg, un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e godere di buona salute.

Secondo la procedura una volta che si diventa donatori, si rimane nel registro fino al raggiungimento dei 55 anni di età. Al donatore sono riconosciuti pieni diritti dalla legge 52 del 6 marzo 2021, quali assenza dal lavoro per il tempo necessario a verificare l’eventuale compatibilità con un paziente e la donazione retribuita a carico del servizio sanitario nazionale, ma anche il monitoraggio del suo stato di salute per i 10 anni successivi alla donazione.

Il 18 settembre, per il settimo anno, si celebrerà la Giornata mondiale per la donazione di midollo osseo, evento istituito nel 2015 con l’unico fine di far crescere sempre di più il numero dei donatori e poter così salvare delle vite.

M.C

torna all'inizio del contenuto