Il grande caldo è arrivato
Temperature da record, fino a 43/44°C all’ombra, sono il biglietto da visita dell’anticiclone Caronte che dall’Algeria invaderà il nostro Paese per i prossimi dieci giorni. Prepararsi e proteggersi per un’estate bollente è quindi molto importante. Infatti, il calore può provocare effetti spiacevoli e delle volte gravi per la salute che con piccoli accorgimenti si possono evitare.
Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente. È in questi casi che il caldo eccessivo crea problemi alla salute, in quanto altera il sistema di regolazione della temperatura corporea.
Se il calore corporeo non viene eliminato efficacemente la temperatura aumenta rapidamente e si possono presentare disturbi sia di carattere lieve come crampi, svenimenti ed edemi, sia di maggiore gravità, come congestione, colpo di calore, disidratazione.
Per evitarli è importante adottare dei semplici accorgimenti come, ad esempio, non uscire di casa nelle ore più calde della giornata, ma prediligere orari tra la mattina presto e la sera quando il sole sta calando. Scegliere indumenti non sintetici ma di tessuti traspiranti e chiari, mantenere una buona idratazione e proteggersi con cappellini e protezione solare alta se ci si espone ai raggi solari.
In caso di patologie croniche, in presenza di condizioni di caldo estremo, si è esposti a un rischio maggiore. Il caldo intenso può determinare l'aggravamento di malattie preesistenti, portando a sintomi di maggiore entità fino a effetti più gravi che possono determinare il ricorso al Pronto soccorso e il ricovero in ospedale, o essere così severi da portare alla morte.
Le ondate di calore cui è associato un effetto più grave sulla salute sono quelle più intense e prolungate e quelle che si verificano all'inizio della stagione estiva, quando la popolazione non ha ancora attivato adeguati meccanismi di adattamento fisiologico al caldo.
CL