Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA

Lavarsi le mani è un semplice gesto che fa la differenza sia per la nostra salute che per quella degli altri. In questi ultimi due anni abbiamo imparato che, una corretta pulizia delle mani, è fondamentale come prevenzione contro la trasmissione di infezioni e malattie. A quest’azione essenziale è dedicata una Giornata mondiale, istituita nel 2009 al fine di aumentare la consapevolezza dell’importanza di una corretta pratica di igiene personale.

L’igiene delle mani deve essere una priorità in tutti i luoghi e per tutti i cittadini, in quanto impedisce la trasmissione dei microrganismi responsabili di molte malattie infettive, dalle più frequenti come l'influenza e il raffreddore, a quelle più severe come le infezioni correlate all’assistenza. Queste ultime, ad esempio, colpiscono circa l’8% dei pazienti in Italia, pari a circa 500.000 persone ogni anno; ma con un una corretta igiene personale si possono ridurre del 30% queste infezioni, e in alcuni casi anche del 50%.

Questi dati indicano l’importanza del problema e la rilevanza che può assumere una corretta igiene delle proprie mani, che durante la pandemia di COVID-19, è diventata appunto il pilastro centrale nelle strategie nazionali di prevenzione. Tuttavia, tale preoccupazione non dovrebbe essere solo una misura temporanea di salute pubblica, ma un comportamento quotidiano fondamentale che contribuisce al miglioramento del benessere di tutti.

Per igienizzarsi bene le mani è sufficiente l’uso del sapone comune, ma è importante frizionarle per almeno 40-60 secondi. Bisogna applicare bene il sapone su entrambi i palmi delle mani e strofinare sul dorso, tra le dita e nello spazio al di sotto delle unghie e poi risciacquare abbondantemente con acqua corrente. Se non si ha disposizione dell’acqua si può utilizzare una soluzione idroalcolica, sfregando il palmo e il dorso delle mani, le dita e le unghie, per almeno 20-30 secondi.

L'igiene delle mani deve essere condotta sempre, rispettando i giusti tempi di lavaggio e soprattutto prima di effettuare determinate attività, dice la dottoressa Monica Pedron, direttrice Rischio clinico del Policlinico Duilio Casula «come manipolare il cibo, mangiare, prima e dopo aver usato i servizi». Ma è bene rendere le nostre mani sicure, prosegue la dottoressa Pedron «anche ogni qual volta rientriamo a casa dopo la spesa o aver utilizzato i mezzi pubblici. Non ci dobbiamo dimenticare di lavare le mani anche quando tocchiamo o assistiamo anziani o bambini».

Dare la priorità alle mani pulite è necessario e deve entrare nella nostra routine per aumentare la qualità della sicurezza per tutti. Le persone devono unirsi e collaborare per garantire una corretta igiene. È proprio questo il tema della giornata mondiale di quest’anno, che vuole incoraggiare tutti a lavarsi le mani al momento giusto e con i prodotti giusti.

V.A.