Asma, ne soffrono 300 milioni di persone nel mondo, 80mila in Sardegna
L’asma è una patologia molto frequente: colpisce una persona ogni venti. Infatti, secondo i dati della Global Initiative for Asthma (Gina) si stimano circa 300 milioni di persone asmatiche al mondo e circa 250mila morti all’anno dovute alle forme più gravi della patologia. Il tema della giornata mondiale di quest’anno, istituita nel 1998, è “colmare le lacune nella cura dell’asma”. Gli asmatici in Sardegna sono circa 80mila e quelli gravi quasi 4mila.
L’asma è la malattia cronica respiratoria più frequente in età pediatrica con una prevalenza generale in Italia che si stima attorno al 5-6%. Questa patologia infiammatoria è caratterizzata dall’ostruzione, generalmente reversibile dei bronchi. Mentre in condizioni di normalità, il passaggio dell’aria agli alveoli polmonari arriva senza ostacoli, quando il soggetto è asmatico, il passaggio è ostacolato dalle infiammazioni delle pareti delle vie bronchiali ispessite.
Nel 50% degli adulti e nell’80% dei bambini malati di asma, prevale la forma allergica. Infatti, spiega il professore Stefano del Giacco, allergologo e immunologo del Policlinico Duilio Casula «il fenomeno delle allergie respiratorie è in continua diffusione: si stima interessino circa il 18-20% degli italiani. In Sardegna, ad esempio, gli allergeni più comuni che provocano problemi respiratori sono i pollini rilasciati dalle graminacee, dalla parietaria, dalle composite e dall’olivo». La ricerca ha fatto passi avanti, continua Del Giacco, e «al Policlinico Casula, centro di eccellenza, sono disponibili farmaci innovativi in grado di migliorare la vita dei pazienti con asma grave».
Inoltre, si stima che fino al 10% della popolazione complessiva di asmatici soffra di una forma più severa della patologia: l’asma grave, i cui sintomi si manifestano per tutta la giornata e interferiscono eccessivamente con la vita quotidiana, causando molti disagi. Sebbene non esista una cura definitiva, la patologia può essere gestita e tenuta sotto controllo, se vengono prese le precauzioni e i farmaci necessari, al fine di ridurre e prevenire gli attacchi.
Proprio per questo motivo, è molto importante sensibilizzare le persone sulla malattia e aiutare coloro che ne soffrono, iniziando a discutere sulle lacune che possono essere colmate riguardo la cura e il trattamento. Sfida posta da Gina per la Giornata mondiale di quest’anno, in modo da implementare soluzioni innovative a livello locale e globale, e per ridurre le sofferenze prevenibili e i costi sostenuti per il trattamento della malattia.
V.A.