Malaria, aumentato il numero dei decessi nel 2020
Nel 2020 i progressi riguardo il controllo della malaria hanno subito una battuta d’arresto: le morti attribuibili alla malattia sono aumentate in tutto il mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) stima infatti 241 milioni di nuovi casi e 627.000 decessi, ben 69mila in più rispetto all’anno precedente. Questi dati sottolineano l’urgenza di un intervento globale, richiesto anche dalla stessa Oms che ha scelto come tema per la Giornata mondiale di quest’anno “sfruttare l’innovazione per ridurre il carico della malaria e salvare vite”.
La malaria, malattia causata da parassiti trasmessi attraverso morsi di zanzare anofele infette, è prevenibile e curabile, ma continua ad avere un impatto devastante sulla salute delle persone in tutto il mondo; in particolare l’Africa subsahariana costituisce una quota sproporzionatamente elevata del carico globale della malattia, rappresentando circa il 95% di tutti i casi mondiali e il 96% dei decessi, l'80% dei quali sono bambini sotto i 5 anni.
L’aumento dei casi è stato causato anche dalla pandemia: due terzi dei decessi del 2020 sono dovuti all’interruzione dei servizi di prevenzione, diagnosi e cura della patologia. In realtà, «anche prima che scoppiasse la pandemia, i progressi globali contro la malaria si erano stabilizzati» ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, stimando un ritardo del 40% rispetto a quelli che erano gli obiettivi previsti nel 2015. Infatti, sulla base delle stime attuali, il tasso globale di mortalità oggi è di 15,3 decessi su 100 mila persone a rischio (mentre l'obiettivo era di 8,9).
Purtroppo, il grande passo in avanti della ricerca scientifica fatto ad ottobre 2021, ovvero quando l’Oms ha raccomandato l’ampio uso del primo vaccino contro la malaria per i bambini piccoli, non è sufficiente da solo a risolvere il problema della diffusione di questa patologia. Proprio per questo motivo L'OMS ha dedicato la Giornata mondiale di quest’anno al tema dell’innovazione, chiedendo investimenti che portino nuovi approcci e nuovi strumenti per accelerare il ritmo del progresso.
Per raggiungere i nuovi obiettivi del 2030, tra cui la riduzione dei nuovi casi di almeno del 90%, saranno ovviamente necessari sovvenzioni non indifferenti: infatti secondo il World Malaria Report 2021, gli attuali 3,3 miliardi di dollari all'anno dovranno più che triplicare, raggiungendo i 10,3 miliardi di dollari. È importante celebrare questa ricorrenza, istituita dagli Stati membri dell'OMS durante l'Assemblea mondiale della sanità del 2007, per evidenziare la necessità di investimenti continui e di un impegno politico sostenuto per la prevenzione e il controllo della malaria.
V.A.