Giornata mondiale della Meningite. Vaccino, il nostro grande alleato

domenica 24 aprile 2022
meningite 2022

Tra i numerosi effetti collaterali della pandemia ci sono stati i ritardi nelle campagne vaccinali contro la meningite. Questa malattia causa fino a 5 milioni di casi all’anno nel mondo, configurandosi tra le più pericolose patologie infettive per i bambini sotto ai 5 anni. Oggi, in occasione della Giornata mondiale, è necessario ricordare l’importanza del vaccino, a cui non bisogna rinunciare neanche in tempo di Covid-19.

In Italia, nel 2020 sono stati segnalati 74 casi di malattia invasiva da meningococco, 499 casi di malattia invasiva da pneumococco e 76 casi di malattia invasiva da emofilo. La patologia è rara, ma estremamente pericolosa: infatti, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), la meningite e la sepsi neonatale rappresentano i secondi più grandi killer infettivi di bambini sotto i cinque anni, in quanto hanno causato complessivamente più decessi negli anni rispetto a malaria, morbillo, HIV e tetano messi insieme.

La buona notizia è che contro questo tipo di patologia è possibile proteggersi in modo efficace attraverso i vaccini. Attualmente sono disponibili in Italia i vaccini che proteggono dai cinque tipi di meningite meningococcica più infettivi e pericolosi (A, B, C, Y e W135), dai gruppi più diffusi di meningite pneumococcica e da quella da emofilo di tipo b. Il problema è che negli ultimi due anni, sempre più genitori hanno rinunciato a far vaccinare i figli anche a causa della pandemia.

«Rinunciare alla vaccinazione contro la meningite è un gravissimo errore», ha spiegato il presidente della Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri), Paolo Biasci, durante un webinar dell’anno scorso dedicato all’argomento, aggiungendo che «far comprendere ai genitori che ci sono vari tipi di meningite, e di conseguenza un vaccino per ciascuna forma della malattia, è importantissimo. Non bisogna mai abbassare la guardia».

All’origine della meningite vi è un'infiammazione acuta delle meningi, le membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale. Può essere causata da virus, batteri o funghi. La forma virale è più frequente e solitamente meno grave, mentre quella batterica (causata principalmente da meningococco, pneumococco e Haemophilus influenzae) è più rara e gli effetti possono essere fatali o durare per tutta la vita. Infatti, circa 1 persona su 10 che contrae questo tipo di meningite muore e 1 su 5 ha gravi complicazioni come cecità, sordità, danni neurologici e amputazione degli arti. 

V.A.

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