No alla violenza contro gli operatori sanitari e sociosanitari

mercoledì 9 marzo 2022
Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari

Violenze fisiche, verbali e psicologiche hanno ormai toccato numeri troppo alti nel mondo della sanità. Prendere una posizione contro questi episodi e condannarli è doveroso. Per questo ogni 12 marzo sarà commemorata la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari che oggi, 12 marzo 2022, vede il suo primo appuntamento.

La Giornata, istituita dal ministero della Salute, ha l’obiettivo di promuovere una campagna di educazione e sensibilizzazione contro la violenza, di ogni genere, verso le categorie che lavorano nel mondo della sanità. Professionisti che hanno fatto del loro mestiere una missione quotidiana, prendersi cura di chi ha bisogno.

Secondo i calcoli dell’Inail sono 5mila le aggressioni, ogni anno, subite dagli infermieri e nel 58% dei casi si tratta di attacchi fisici e non verbali. Il 78% degli infermieri, complessivamente oltre 456 mila, sono donne e si stima che quelle che hanno subito un’aggressione nella loro vita siano finora oltre 180mila, per 100mila di queste si è trattato di aggressioni fisiche. 

Numeri significativi che evidenziano la necessità di diffondere una cultura sana e una conoscenza approfondita su ciò che tutti gli operatori del comparto sanità svolgono, puntando i riflettori sul grande lavoro e impegno, condannando profondamente ogni atto di violenza, verbale, fisico o psicologico.

CL

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