Cinque curiosità sull’udito in occasione del World Hearing Day

giovedì 3 marzo 2022
Cinque curiosità sull’udito in occasione del World Hearing Day

Si accendono i riflettori sulla Giornata mondiale dell’udito (World Hearing Day) che, come ogni anno, si celebra il 3 marzo. L’evento ha l’obiettivo di richiamare l’opinione pubblica sull’importanza dell’udito e il peso che ricopre nella qualità di vita di un individuo.

Per l’occasione il reparto di Otorinolaringoiatria del Policlinico Duilio Casula svela 5 curiosità sull’udito e l'orecchio, vediamo quali: la sordità congenita molto spesso è causata da fattori esterni (virus contratti dalla madre e altri agenti tossici) e molto più raramente è genetica; più del 90% dei bambini nati con sordità hanno genitori normoudenti; una persona ogni 3000 può sviluppare nella vita una perdita improvvisa dell’udito, e spesso la sua causa non è identificabile; a volte anche in assenza completa del padiglione auricolare e di tutto l’orecchio esterno, l’organo dell’udito è comunque presente e funzionante; le strutture dell’orecchio interno non svolgono solo la funzione di trasmettere il suono: esse sono fondamentali anche nella regolazione dell’equilibrio.

L'udito è il senso preposto a captare i suoni che provengono dall'esterno del corpo umano e a trasmetterli, attraverso un complesso meccanismo che ha origine nel padiglione auricolare, alla corteccia temporale, l'area del cervello in grado di riceverli e decodificarli. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), oltre il 6% della popolazione mondiale, circa 466 milioni di persone, ha una riduzione dell’udito che incide sulla qualità della vita e si stima che entro il 2050 oltre 900 milioni di persone (ovvero 1 su 10) avrà una perdita uditiva disabilitante. La metà di tutti i casi di ipoacusia può però essere prevenuta, attraverso misure di sanità pubblica.

In Italia sono 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti all’12% della popolazione. Nel nostro Paese l’ipoacusia riguarda una persona su tre (tra gli over 65). Solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito negli ultimi 5 anni, mentre il 54% non l’ha mai fatto. Solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio usa l’apparecchio acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso dichiari migliorata la propria qualità di vita.

L’OMS nel 2021 ha redatto il “Rapporto mondiale sull'udito” (World Report on Hearing), che presenta un appello globale all'azione per affrontare la perdita dell'udito e le malattie dell'orecchio nel corso della vita.

CL

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