Fai la tua scelta, manifesta la volontà di diventare donatore di organi e tessuti

lunedì 20 settembre 2021
come donare organi e tessuti

Esistono diversi modi per manifestare la propria volontà di diventare donatore d'organo. Vediamo quali: firmando il modulo per la dichiarazione presso la propria Asl di appartenenza disponibile in lingua italiana e in lingua tedesca; firmando il modulo per la dichiarazione al rilascio o al rinnovo della carta d’identità presso l’ufficio anagrafe del Comune; riportando la propria volontà su un foglio di carta, completo di data e firma. Questa dichiarazione dovrà essere portata sempre con sé tra i propri documenti personali; compilando una delle tessere per la donazione distribuite dalle Associazioni di settore e conservandola tra i propri documenti personali.
Se si vuole esprimere il consenso alla donazione, si può compilare il modulo dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule.Questi diversi modi di manifestare il “Sì” alla donazione sono tutti validi per legge.

La dichiarazione resa all’Asl, al Comune e all’AIDO è registrate e consultabili attraverso il Sistema Informativo Trapianti (SIT). Una volta dichiarata la propria volontà è possibile cambiare idea in qualsiasi momento, ai fini della donazione, infatti, è sempre valida l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale.Non esistono limiti di età per esprimere la propria volontà: oggi, la medicina è in grado di utilizzare organi che fino a qualche anno fa non sarebbero mai stati prelevati a scopo di trapianto. Le donazioni di ultraottantenni, per fegato e rene, sono oggi possibili.

Il trapianto rappresenta una terapia efficace, delle volte l'unica possibile, per i pazienti affetti da una grave insufficienza d’organo, non curabile con altri trattamenti medici.

Si parla di terapia salva vita nel caso in cui la grave insufficienza riguardi il cuore, il fegato, i polmoni e l’intestino. Per il rene e il pancreas, il trapianto costituisce la terapia sostitutiva naturale, molto più efficace e tollerabile rispetto alla dialisi o alla somministrazione di insulina. 

Le malattie per le quali si può rendere necessario un trapianto sono molteplici e variano a seconda dell’organo. Ad esempio, la cirrosi per il fegato; la cardiomiopatia per il cuore; la fibrosi cistica per il polmone.

La donazione è possibile effettuarla anche in vita nel caso di alcuni organi specifici come: il rene e una porzione del fegato, tramite un intervento chiamato “split”. Dal 2012 è consentito anche il trapianto parziale tra persone viventi di polmone, pancreas e intestino, tipologie di donazione non si sono ancora svolte in Italia.

La donazione è un gesto sempre gratuito ed anonimo e i costi del trapianto sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Ovviamente il commercio e la vendita di organi umani sono illegali.

Allegati
Allegati
  PDF Dichiarazione presso la propria ASL_Italiano
  PDF Dichiarazione presso la propria ASL_Tedesco
torna all'inizio del contenuto