Cure sicure per tutti: oggi la 3a Giornata Nazionale della Sicurezza del Paziente
L’assistenza materna e neonatale sicura, un’area dell’assistenza sanitaria che, a livello globale, necessita ancora oggi, di una particolare attenzione in termini di sicurezza alla luce del significativo impatto sullo stato di salute fisico e psichico a cui potrebbero essere esposti donne e neonati quando ricevono cure non sicure.
Ogni evento ha un tema diverso, selezionato per far luce su un'area prioritaria della sicurezza del paziente in cui è necessaria un'azione per ridurre i danni evitabili nell'assistenza sanitaria e ottenere una copertura sanitaria universale.
Lo slogan per la giornata è “Agisci ora per un parto sicuro e rispettoso!”. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si verificano quasi 5400 nati morti, 810 donne e 6700 neonati perdono la vita ma la maggior parte di queste vite può essere salvata fornendo cure sicure.
Nell'ultimo anno, ovunque nel mondo, le cure materne e neonatali hanno risentito in modo particolare degli effetti dell’importante riorganizzazione dei servizi sanitari dovuta all’emergenza da pandemia di Covid-19. Tutte le azioni introdotte sono state rese necessarie per tutelare la salute e l’incolumità dei pazienti e degli operatori sanitari che si sono visti in prima linea per arginare e scongiurare situazioni di pericolo all’interno delle strutture sanitarie.
In questo contesto, la Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente 2021 si pone di raggiungere i seguenti obiettivi: aumentare la consapevolezza globale sui temi della sicurezza materna e neonatale, in particolare durante il parto; coinvolgere più parti interessate e adottare strategie efficaci e innovative per migliorare la sicurezza materna e neonatale; rafforzare le azioni poste in essere da decisori politici, operatori sanitari e cittadini per incrementarne il valore e l'impatto, al fine di garantire a tutti cure materne e neonatali sicure; sostenere l'adozione delle migliori pratiche presso il punto di erogazione dell'assistenza per prevenire rischi evitabili e danni a tutte le donne e ai neonati durante il parto. Ponendo l’attenzione anche sul percorso sicuro dal primo contatto al post-parto; garantire una risposta rapida nelle situazioni critiche; garantire il mantenimento e lo sviluppo di pratiche per la sicurezza e iniziative innovative.
Gli obiettivi generali della Giornata Nazionale della Sicurezza del Paziente sono da sempre migliorare la comprensione globale della sicurezza dei pazienti, aumentare l'impegno pubblico nella sicurezza dell'assistenza sanitaria e promuovere azioni globali per migliorare la sicurezza dei pazienti e ridurre i danni agli assistiti. L'origine della Giornata è radicata nel principio fondamentale della medicina: in primo luogo, non nuocere e mette ancora più in evidenza il fatto che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute, come previsto nell'art.1 della Legge 24 del 2017
Basti pensare che a livello globale, il costo associato agli errori terapeutici è stato stimato in 42 miliardi di dollari l'anno e secondo il dott.Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell' OMS: nel mondo, almeno 5 pazienti muoiono ogni minuto a causa di cure non sicure. Abbiamo bisogno - prosegue Ghebreyesus - di una cultura della sicurezza dei pazienti che promuova la collaborazione di quest’ultimi con i medici e le strutture.
La Giornata Nazionale della Sicurezza del Paziente è un’occasione importante per ricordare la necessità di cure sicure ed efficienti per tutti. Si celebra ogni 17 settembre e coincide, con la Giornata Mondiale della sicurezza dei pazienti (#WorldPatientSafetyDay), promossa a livello internazionale dall'OMS e anch’essa alla prima edizione nel 2019.
Giunta alla sua terza edizione, la giornata è stata istituita dalla 72a Assemblea mondiale della sanità, con l'adozione della risoluzione WHA72.6 “Azione globale per la sicurezza del paziente” e ha il compito di evidenziare come la sicurezza dei pazienti sia una priorità di salute globale.
CL