Maturità alle porte, ecco qualche consiglio per gestire l’ansia

martedì 15 giugno 2021
Ansia

La vita è un susseguirsi di prove e l’espressione “gli esami non finiscono mai” è sempre valida. Manca sempre meno alla data più temuta da tutti gli studenti del 5°anno, la prova delle prove, l’esame più importante: la maturità e non è raro provare delle forti emozioni a riguardo, una di queste può essere l’ansia.

In generale ansia e panico da esame si riducono con l’abitudine e con la preparazione, tuttavia anche chi ha già vissuto l’esperienza e ha studiato adeguatamente, può esserne ugualmente colpito. Esistono diverse strategie efficaci per calmarla, compresa quella da esame, e controllare ed evitare le problematiche ad essa correlate.

Ma scopriamo insieme cos’è l’ansia: è un sentimento che deve trovare posto nella sfera emotiva perché svolge una fondamentale funzione di adattamento psicofisico ad una situazione impegnativa. In pratica mette l’organismo in uno stato di maggiore allerta, prontezza e combattività, permettendo di utilizzare le risorse necessarie a svolgere un compito e migliorare la propria performance. In una condizione di rilassamento, quindi con livelli di ansia troppo bassi o addirittura assenti, ci si sente quasi assopiti e non abbastanza concentrati per garantire una prestazione ottimale.

È nella natura umana preoccuparsi e, di fronte all’ignoto, anche le persone più solide possono attraversare momenti di stress e ansia, avere paura per sé stessi e i propri cari. Basti pensare che durante il periodo del primo lockdown causato della pandemia da Covid-19 il numero verde di supporto psicologico 800.833.833 attivato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, ha ricevuto oltre 50mila telefonate.

Ma non dobbiamo interpretare l’ansia con un’accezione negativa, infatti, l’ansia sana o fisiologica (Eustress), è quello stato di attivazione che permette di sentirsi vigili, attenti e presenti a sé stessi, al fine di dare il massimo nel momento in cui è richiesto. Se però questa condizione è sproporzionata rispetto all’evento o si protrae per troppo tempo, si crea un effetto contrario (Distress), dove la risposta fisiologica del corpo è caratterizzata da battito cardiaco accelerato, sudorazione e respiro affannoso.

Vediamo insieme qualche consiglio per mettere in pausa l’ansia e ridurre gli effetti dello stress: effettuare esercizi di respirazione profonda o controllata; praticare esercizi di visualizzazione o meditazione; sottoporsi a massaggi; praticare tecniche di rilassamento (yoga, thay chi); praticare regolarmente un'attività fisica (per esempio: passeggiare a passo veloce, andare in bicicletta, nuotare, giocare a tennis); seguire un'alimentazione sana; stabilire delle priorità, organizzare la propria giornata, sia personale sia lavorativa, evitando un sovraccarico di compiti ed eliminando il più possibile quelle cose che non sono strettamente necessarie; ritagliare ogni giorno uno spazio solo per se stessi, per fare ciò che piace; circondarsi di una rete di amici, condividere non solo il tempo libero ma anche le preoccupazioni.

Ricordiamoci però che, quando le condizioni di disagio dovuto dall’ansia si manifestano in maniera estremamente intensa e invalidante, è possibile ricorrere ad una consulenza psicologica professionale in modo da intraprendere un percorso guidato.

CL

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