Coronavirus, in Sardegna 907 casi positivi, in Italia 128.948. Nell'Isola 31 i pazienti guariti, 18 clinicamente guariti, 43 morti. I dati alle 18 del 5 aprile

domenica 5 aprile 2020
Medici in ospedale

Sono 907 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza.  È quanto rilevato dall'Unità di crisi regionale nell'ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 7.157 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 151, di cui 25 in terapia intensiva, mentre 664 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 31 pazienti guariti, più altri 18 guariti clinicamente. Salgono a 43 i decessi.

Sul territorio, degli 907 casi positivi complessivamente accertati, 146 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+2 rispetto al dato precedente), 71 (+8) nel Sud Sardegna, 24 (+4) a Oristano, 65 (+3) a Nuoro, 601 (+16) a Sassari.

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio nazionale, i casi totali nel nostro Paese sono 128.948, al momento sono 91.246 le persone che risultano positive al virus.

Le persone guarite sono 21.815.

I pazienti ricoverati con sintomi sono 28.949, ancora in diminuizione i pazienti ricoverati in terapia intensiva 3.977, mentre 58.320 si trovano in isolamento domiciliare.

I deceduti sono 15.887, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Il capo della protezione civile Borrelli ha sottolineato come oggi si sia registrato il numero più basso, a partire dal 19 marzo, di deceduti e come ancora oggi vi sia una diminuzione dei pazienti ricoverati in terapia intensiva.

Borrelli ha anche segnalato che si interrompe da oggi il trasferimento di pazienti dalla Lombardia ad altre regioni, perchè la situazione negli ospedali in Lombardia non lo richiede. Un'altra buona notizia arriva dallo Spallanzani che registra un numero di pazienti dimessi maggiore di quello dei ricoverati.

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