Cosa sono
Gli antibiotici sono un gruppo di farmaci attivi nel trattamento delle infezioni batteriche, perché capaci di uccidere i batteri o inibire la loro crescita.
Gli antibiotici possono essere di origine naturale quando sono estratti da batteri e funghi, di origine semisintetica quando la struttura base, ottenuta per estrazione, viene modificata chimicamente in laboratorio o di origine chimica quando vengono interamente sintetizzati in laboratorio.
Attualmente gli antibiotici maggiormente usati nella pratica clinica sono i composti β-lattamici (che comprendono penicilline, cefalosporine, carbapenemi ed altre β-lattamine ), le tetracicline, i macrolidi, i chinoloni e gli aminoglicosidi.
L’utilizzo di questi farmaci ha contribuito grandemente al progresso della medicina, diminuendo la letalità delle malattie infettive batteriche (meningiti, polmoniti, tifo, tubercolosi ecc.) e le complicanze infettive legate a traumi, ferite e interventi chirurgici. Tuttavia, negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un declino nello sviluppo di nuove molecole antimicrobiche che insieme all’aumento di infezioni causate da batteri resistenti ci pone di fronte al rischio di un ritorno all’era pre-antibiotica.
(Fonte: ISS)
